Dal 29 febbraio 2024, WhatsApp apporterà modifiche significative alla compatibilità dell’applicazione, influenzando direttamente l’accessibilità per alcuni utenti. Questo cambiamento, annunciato da Meta, è dovuto a un aggiornamento dell’app che renderà incompatibili diversi modelli di smartphone più datati, segnando un momento significativo nell’evoluzione tecnologica dell’app di messaggistica più utilizzata al mondo.
Con l’obiettivo di migliorare costantemente le prestazioni e la sicurezza, WhatsApp si vede costretta a fare scelte difficili riguardo ai dispositivi supportati. Questo processo di selezione è una pratica comune nell’ambito delle applicazioni per smartphone, ma porta con sé l’inevitabile conseguenza dell’obsolescenza programmata, un fenomeno sempre più presente nell’industria tecnologica.
L’elenco dei dispositivi che non saranno più compatibili con WhatsApp include una varietà di modelli che, fino ad ora, erano stati in grado di supportare l’applicazione. Tra questi, troviamo dispositivi di marchi noti come Samsung, Huawei, LG, oltre a modelli specifici di iPhone. In particolare, saranno esclusi dispositivi che operano su sistemi operativi Android
inferiori alla versione 5.0 e dispositivi iOS che non supportano iOS 13.0 o versioni successive.Tra i dispositivi interessati dall’incompatibilità troviamo il Samsung Galaxy Core, il Samsung Galaxy Trend Lite, vari modelli della serie LG Optimus, e l’iPhone 6S e 6S Plus, solo per citarne alcuni. Questa vasta gamma di smartphone rispecchia l’ampio utilizzo di WhatsApp e l’importanza di mantenere l’app accessibile al maggior numero possibile di utenti.
Gli utenti i cui dispositivi rientrano in questa lista di incompatibilità saranno costretti a valutare l’acquisto di nuovi smartphone per continuare a utilizzare WhatsApp. Questa situazione evidenzia la crescente necessità di dispositivi aggiornati per accedere alle funzionalità complete delle applicazioni moderne e sottolinea l’importanza di un aggiornamento tecnologico costante nell’era digitale. Quest’ultimo, pur rappresentando un progresso in termini di sicurezza e prestazioni, solleva questioni relative all’accessibilità digitale e alla sostenibilità ambientale, ponendo l’accento sulla necessità di bilanciare l’innovazione tecnologica con l’inclusività e la responsabilità verso l’ambiente.