Gli spyware sono dei software dannosi che infettano i PC e i dispositivi mobili con il fine di raccogliere le informazioni degli utenti. Spesso i spyware vengono sviluppati su richiesta di organizzazioni governative con l’obbiettivo di proteggere la sicurezza nazionale
Uno degli spyware più conosciuti è Pegasus, è stato sviluppato dalla società di israeliana di armi informatiche NSO Group. Quest’ultimo è capace di violare iPhone e smartphone Android, è molto pericoloso perché contiene dei “clickless” che permettono di infettare i dispositivi senza la necessità di un interazione da parte dell’utente/vittima.
Anche se il business di NSO è completamente legale, ed è venduto solo ad agenzie governative, non tutti gli stati ne permettono l’utilizzo. Google ha richiesto ai governi di incrementare la lotta contro l’industria dei spyware. La Mountain View ha redarguito alcune agenzie di sicurezza informatica, accusate di aver utilizzato strumenti di hacking pericolosi. Quest’ultime sono tipo delle “piccole NSO” che usano tecnologie avanzate di spionaggio informatico per fini tutt’altro che legali
.Dal report pubblicato dai ricercatori di Google, leggiamo che “il settore privato è responsabile di una gran parte degli strumenti più avanzati che troviamo”. Nel documento troviamo una lista di società che propongono ai clienti una serie di strumenti per violare i dispositivi aggirando le misure di sicurezza. Nella lista sono presenti tre aziende italiane (Cy4Gate, RCS Labs e Negg Group), a cui se ne aggregano altre da Grecia e Spagna.
Per esempio, Negg Group è accusata di utilizzare il suo software per spiare utenti in italia, Malesia e Kazakistan. Varizon, azienda spagnola, è stata accusata per aver infettato molti smartphone attraverso alcune app iOS e i browser come Chrome e Firefox.
L’agenzia di stampa britannica Reuters, ha provato a contattare le aziende accusate senza però ricevere alcuna risposta.