Il rapporto annuale di JATO Dynamics sulle vendite di auto in Europa del 2023 conferma l’eccezionale crescita del settore automobilistico, con quasi 13 milioni di vetture vendute e un impressionante aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, uno dei punti salienti di questo rapporto riguarda l’ascesa delle auto cinesi nel mercato europeo, suscitando preoccupazioni e reazioni da parte dei leader politici.
Secondo i dati di JATO Dynamics, il numero di marchi automobilistici cinesi attivi in Europa è cresciuto significativamente, passando da 23 a 30 nell’arco di un anno. Anche se solo otto di questi marchi hanno superato le 1.000 auto vendute, il tasso di crescita è impressionante, con un aumento del 79% rispetto al 2022.
I brand cinesi di auto crescono a dismisura nel nostro settore
Il 2023 ha segnato un importante traguardo per la mobilità elettrica in Europa, con oltre due milioni di auto elettriche vendute, rappresentanti il 15,7% delle nuove vendite di auto. Tuttavia, è l’invasione delle auto cinesi che ha attirato particolare attenzione, portando persino Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, a sollevare l’allarme riguardo alla presenza di auto elettriche cinesi a basso costo sul mercato europeo.
Marchi come MG, ora sotto il controllo di SAIC, hanno registrato una crescita straordinaria, con oltre 231.818 vendite nel 2023, posizionandosi davanti a nomi storici come Suzuki, Mazda e Alfa Romeo. Anche BYD Auto ha fatto segnare un aumento del 196% rispetto all’anno precedente, confermando il crescente interesse nel mercato europeo. Oltre a questi, si aggiungono marchi europei detenuti da aziende cinesi stanno guadagnando terreno, con Volvo che ha registrato un aumento del 16% delle vendite, avvicinandosi a marchi consolidati come Nissan e Tesla. Polestar e Lotus hanno anch’esse fatto segnare numeri positivi, consolidando ulteriormente la presenza cinese nel mercato automobilistico europeo. Un ulteriore segnale significativo dell’interesse per le auto cinesi è rappresentato dall’aumento del 37% registrato dall’importatore italiano DR Automobiles, specializzato nell’importazione e distribuzione di auto cinesi in vari paesi europei.
La diffusione a macchia d’olio delle automobili cinesi nel mercato automobilistico europeo sta quindi ridefinendo il panorama del settore, con un numero sempre crescente di marchi e modelli che guadagnano popolarità e sfidano i brand tradizionali. L’indagine annunciata dall’Unione Europea sui sussidi statali dei produttori cinesi indica la crescente importanza di questo fenomeno e le sfide che comporta per l’industria in Europa.