Oggi vi parliamo di un articolo di giornale, pubblicato sulla rivista “Frontiers in Cell and Developmental Biology”, il suo nome è “Cellular functions of spermatogonial stem cells in relation to JAK/STAT signaling pathway“, il motivo della sua popolarità questi ultimi giorni è perché contiene immagini generate da intelligenza artificiale che hanno lasciato l’intera comunità scientifica senza parole, sollevando anche dubbi sull’uso dell’IA nella ricerca scientifica.
Come abbiamo appena detto, l’articolo è finito sotto i riflettori per le sue figure bizzarre e incomprensibili, generate attraverso l’uso di Midjourney, un software di intelligenza artificiale. Parliamo di una figura particolare, in questa immagine è ritratto un ratto dotato di genitali insolitamente grandi e strani, accompagnato anche da testi privi di senso.
Questo elemento ha sollevato due questioni, la prima sull’accuratezza delle immagini generate dall’IA, ma anche sulla capacità dei processi digitali di identificare e filtrare contenuti inappropriati o fuorvianti. C’erano anche altre figure presenti nell’articolo, queste erano altrettanto confuse, con testi e immagini che sembravano non avere alcun legame con il tema dell’immagine stessa.
Questa situazione ha portato molti a interrogarsi sulla possibile generazione dell’intero articolo tramite IA, nonostante gli strumenti attuali di rilevamento dell’uso di intelligenza artificiale, in campo giornalistico, siano ancora considerati poco affidabili.
Se da un lato, l’intelligenza artificiale offre strumenti potenti e utili per l’analisi dei dati e la generazione di contenuti, dall’altro il suo impiego non regolamentato potrebbe arrivare in molti casi a compromettere l’integrità e la credibilità della scienza.
L’uso delle IA nella ricerca scientifica potrebbe ancora non essere una scelta saggia, il campo della revisione scientifico è ancora al sicuro da queste nuove tecnologie. Ovviamente questo discorso non vale per tutto il resto, è sotto gli occhi di tutti ormai che le IA stiano sempre di più prendendo piede nel mondo in cui viviamo, nella maggior parte dei casi portando miglioramenti nella vita delle persone.