Cisco ha presentato la sua visione per il lavoro ibrido moderno, basata sull’impiego di dispositivi smart e sull’integrazione dell’intelligenza artificiale. La preparazione dell’azienda alle sfide future e il suo impegno nell’ottimizzare le prestazioni lavorative sono al centro di questa strategia.
Durante l’evento, Michele Dalmazzoni, Direttore Collaboration per Sud Europa Francia e Israele, ha delineato la visione di Cisco per il lavoro ibrido e la collaborazione, mentre Enrico Miolo, Collaboration Leader di Cisco Italia, ha esaminato l’utilizzo dell’IA nelle soluzioni di collaboration. Rosanna Dileo, Collaboration Sales Specialist, ha presentato le innovazioni più recenti riguardanti tecnologie e prodotti.
La testimonianza di Luca Andolina, Network & Security Manager IT Gruppo Arena, ha evidenziato l’esperienza positiva di Arena con le soluzioni Cisco.
Cisco ha definito le sue strategie per il lavoro ibrido in linea con la crescente digitalizzazione degli edifici lavorativi. Questa trasformazione mira a migliorare non solo la versatilità delle strutture ma anche la loro sostenibilità. Con il parziale ritorno in ufficio post-pandemia, diventa essenziale aggiornare i sistemi IT aziendali per favorire la collaborazione tra persone in luoghi diversi, anche remoti.
Le soluzioni avanzate proposte da Cisco per la comunicazione e il lavoro ibrido sono implementate anche nelle sue sedi, come quelle di Parigi e Milano, puntando a un impiego sempre più diffuso di dispositivi intelligenti e tecnologie innovative.
L’azienda ha sottolineato l’importanza cruciale della rete informatica aziendale, che oggi non solo collega i computer ma ottimizza consumi energetici
, monitora risorse, migliora l’esperienza lavorativa e garantisce benessere e sicurezza. Tecnologie come l’Internet of Things (IoT) e il Power over Ethernet (PoE) giocano un ruolo fondamentale in questo contesto, rendendo gli edifici smart e riducendo i consumi energetici.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale con il Building Management System e i sensori consente a Cisco di ottimizzare ulteriormente i consumi in base alla presenza effettiva delle persone nelle stanze. Le soluzioni Cisco per le videoconferenze fungono anche da hub per il controllo della domotica, offrendo una piattaforma completa per la collaborazione.
Nel campo delle tecnologie di collaboration, l’intelligenza artificiale riveste un ruolo sempre più significativo. L’AI generativa, basata su modelli di linguaggio estesi, è in grado di comprendere e analizzare non solo il linguaggio scritto e parlato ma anche espressioni facciali, gesti e tono di voce, migliorando così la comprensione del contesto durante le riunioni.
Cisco ha introdotto innovazioni come il Real Time Media Model (RTMM) e l’AI Assistant, che migliorano l’esperienza di collaborazione e comunicazione durante le riunioni virtuali. La sostenibilità è un altro pilastro importante delle soluzioni Cisco, con un impegno per l’impiego di materiali riciclati e la riduzione delle emissioni di CO2.
In conclusione, Cisco emerge come un leader nell’adozione di tecnologie all’avanguardia, puntando sull’integrazione di AI e IoT per ottimizzare il lavoro ibrido. La sua visione non solo risponde alle esigenze attuali ma getta le basi per un futuro lavorativo più efficiente, inclusivo e sostenibile.