News

Le nuove formattazioni di WhatsApp: liste puntate e numerate per messaggi più chiari

Nonostante WhatsApp sia una delle applicazioni di messaggistica istantanea più ‘vecchie’ in circolazione, riesce ancora a essere la numero uno.

L’app di Meta continua ancora oggi a macinare numeri incredibili, visto che conta circa 2,3 miliardi di utenti in tutto il mondo e giornalmente sulla sua piattaforma vengono scambiati 1 miliardo di messaggi.

Il successo di WhatsApp sta tutto nella capacità di saper aggiornarsi in modo continuo dando quindi la possibilità agli utenti di confrontarsi spesso con delle nuove funzioni che possano migliorare la loro esperienza.

Negli ultimi tempi infatti l’app verde ha condotto diversi aggiornamenti che hanno portato all’integrazione di funzioni per lo stato come l’aggiunta delle note vocali, la possibilità di creare dei canali e anche di poterci interagire e tanto altro.

Ma non è finita qui, visto che WhatsApp sta già lavorando a una funzione già presente sulla rivale Telegram, ovvero la possibilità di utilizzare dei nomi utente per migliorare ancora di più la privacy e la sicurezza di ciascun individuo.

Mentre un’altra innovazione è già in arrivo e riguarda le nuove opzioni di formattazione.

WhatsApp, quali sono le nuove opzioni di formattazione?

Le nuove opzioni di formattazione del testo di WhatsApp sono in arrivo e per alcuni utenti sono addirittura già arrivate.

Le opzioni riguardano principalmente liste ed elenchi e si andranno ad aggiungere a quelle già introdotte nel 2017 come il grassetto (*testo*), il corsivo (_testo_) o l’opzione per sbarrare il messaggio (~testo~).

Vediamo nel dettaglio come attivare queste nuove opzioni. Le principali sono la Bulleted List che permette di creare un elenco puntato (- testo), Numbered List che permette di creare un elenco numerato, Block Quote (> testo) utile per sottolineare delle citazioni e infine Incline Code (‘testo’) per creare una linea di codice.

Alcune di queste funzioni sono utili per tutti gli utenti mentre altre verranno utilizzate principalmente dai programmatori.

 

 

 

 

 

 

Condividi
Pubblicato da
Federica Iazzi