Pochi giorni fa è entrato in funzione ed è riuscito a fotografare più di 100.000 galassie, ma la missione ne richiede circa 1,5 miliardi, quindi andando avanti di questo passo potrebbe raggiungere il suo obiettivo considerando che dovrà lavorare per almeno 6 anni. Queste missioni ci aiutano a capire come è fatto l’Universo e quali sono i suoi segreti nascosti nella parte più oscura di esso.
La missione Euclid è stata creata principalmente per cercare di trovare delle risposte a tante domande che si sono posti gli scienziati sulla nascita e l’evoluzione dell’Universo, ma anche sulla materia oscura e sull’ energia oscura
che ancora presentano dei dubbi e incertezze da chiarire. Per aiutare gli scienziati in questo il telescopio Euclid è stato attrezzato con strumenti di altissima risoluzione come il NISP e il VIS: il NISP lavora nella gamma dell’infrarosso, il VIS è in grado di scattare foto di altissima qualità. Saranno previsti anche altri progetti come l’Euclid Wide Survey, che permetterà di osservare una parte di spazio di 15.000 gradi quadrati, e l’Euclid Deep Fields che invece osserverà lo spazio con un’ ampiezza di 40 gradi.La missione per adesso prevede che entro un anno vengano osservati circa il 15% del totale delle galassie da osservare, per cui i dati verranno pubblicati tra il 2025 e il 2026. Questa missione promette molto bene anche perché riuscirà a colmare tutti quei vuoti che si hanno sulla struttura e sulla creazione dell’ Universo.