Sin dall’antichità l’uomo scruta il cielo per comprendere che cosa c’è oltre la Terra. Molti scienziati già nel passato hanno iniziato a studiare, ad osservare, le cose che vengono separate dalla nostra barriera atmosferica, pensiamo a Galileo Galilei, Isac Newton, ecc… L’inizio della comprensione, dello studio, dell’osservazione dell’universo però è iniziata ufficialmente nell’era moderna.
Tra i pianeti, le nebulose, le galassie, le stelle, ecc… Si cela una misteriosa sfida per la comprensione umana. La sfida per l’uomo è capire la materia oscura, un’entità invisibile, non assorbe, non riflette e non emette luce, ma riesce comunque a farsi vedere grazie alla sua gravità. Dal suo studio possiamo rivoluzionare definitivamente la nostra percezione dell’Universo. Grazie al concetto di Universo ombra possiamo dare sfogo alla nostra immaginazione immaginando un universo parallelo al nostro dove è completamente diverso il concetto delle leggi
fisiche. Una ricerca condotta poco tempo fa, promuove l’idea che la materia oscura potrebbe risiedere in questo “universo ombra“, definendo quest’ultimo come un “un regno di particelle subatomiche che non interagiscono quasi per nulla”, per dare così una sua spiegazione logica per il comportamento di questa materia.In questo universo i neutroni e protoni sono impossibilitati nel condividere la simmetria di massa che ne determina la formazione di atomi stabili. Questo fenomeno potrebbe essere la chiave che ci permette di capire il bilancio tra materia oscura e materia ordinaria. Questa teoria è solo una delle tante ipotizzate dal mondo scientifico per dare una spiegazione al comportamento e all’esistenza di queste strane particelle. Però possiamo avere davanti a noi con l’aiuto delle nuove tecnologie moderne una prospettiva ben definita riguardo allo studio e alla comprensione di quest’ultima. Siamo quasi certi quindi che con l’ausilio della tecnologia possiamo fare dei passi in avanti per comprendere il mondo, la materia, ecc… che ci circonda.