Apple Vision Pro, il celebre visore della casa di Cupertino, è appena uscito sul mercato e sta già facendo parlare di sé in modo non troppo positivo.
Il visore per la realtà aumentata di Apple è stato lanciato sul mercato statunitense il 2 febbraio 2024 e ha già scatenato non poche polemiche.
Il dispositivo è un vero e proprio gioiellino della tecnologia moderna, quindi da dove nascono tutte queste controversie?
Le prime polemiche legate ad Apple Vision Pro sono principalmente di natura economica. Il sensore ha un costo di 3500 dollari, giudicato come troppo costoso da una vasta gamma di utenti.
In secondo luogo Apple ha deciso di effettuare una limitazione sui contenuti per adulti. Il visore non potrà essere utilizzato per visionare contenuti di questo tipo, il che ha scatenato un’altra contestazione.
Apple Vision Pro, altre polemiche legate a graffi e fratture
Ma tra le polemiche più recenti e ritenute sicuramente più importanti ve ne sono due che potrebbero minare la buona riuscita dell’espansione sul mercato del prodotto.
La prima è legata a degli effetti fisici significativi che si verrebbero a creare con un uso prolungato di Apple Vision Pro. Infatti molti utenti che l’hanno testato per più di qualche ora hanno lamentato una distribuzione sbagliata del peso che lo renderebbe scomodo e fastidioso durante i periodi troppo lunghi di utilizzo, oltre alla presenza di altri sintomi come mal di testa e chinetosi.
Infine molti utenti sono stati costretti a restituire il visore di casa Apple a causa di graffi e fratture del vetro anteriore che si sarebbero formati senza nessun tipo di incidente o caduta. Sembrerebbe che queste rotture siano causate da una scorretta progettazione del vetro.
Insomma non sembra proprio un inizio promettente per il nuovo Vision Pro di Apple che ha subito non poche critiche e altrettante restituzioni del prodotto.