Google ha recentemente sospeso la generazione delle immagini di Gemini, ma ora si prepara a introdurre l’intelligenza artificiale generativa anche su Chrome attraverso la nuova funzionalità denominata “Aiutami a scrivere“. Secondo quanto riportato da Techradar, questa funzione è attualmente disponibile in Chrome M122 su PC Windows e Mac, ma al momento solo negli Stati Uniti. Gli utenti possono attivarla tramite il pannello delle opzioni sperimentali del browser, in cui è stato aggiunto il tab “AI Sperimentale“.
L’Intelligenza Artificiale al servizio della scrittura online
Gemini, la nuova IA di Google, promette di assistere gli utenti nella scrittura di qualsiasi tipo di contenuto all’interno del browser Chrome. Essa può generare ampie porzioni di testo, consentendo agli utenti di aggiungere dettagli extra in base alle proprie esigenze. Un esempio fornito da Google mostra l’IA che scrive automaticamente una mail a una compagnia aerea per richiedere il check-in anticipato, basandosi su un input semplice come “l’aereo atterra alle 9 – chiedi di fare il check-in anticipato”.
Ciò che rende Gemini particolarmente interessante è la sua capacità di comprendere il contesto della pagina web in cui l’utente si trova. Questo consente a Gemini di proporre contenuti pertinenti e di adottare un tono adeguato all’ambiente circostante. Ad esempio, se l’utente sta navigando su una pagina web aziendale, Gemini sarà in grado di generare testi più formali e professionali, adattandosi al contesto specifico.
Gemini sta ridefinendo la scrittura digitale
È importante sottolineare che al momento la funzionalità “Aiutami a scrivere” è disponibile solo per gli utenti negli Stati Uniti e è parte del progetto sperimentale di Google. La società potrebbe estendere gradualmente questa funzione ad altri paesi in base ai feedback e ai risultati ottenuti durante la fase di test.
L’introduzione di Gemini su Chrome rappresenta un passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza di scrittura degli utenti. Rimane fondamentale monitorare attentamente come questa nuova funzionalità si evolverà e come sarà adottata dagli utenti in diverse parti del mondo.