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Microsoft “Hot Patching”: aggiornamenti senza riavvio per Windows 11

Secondo quanto riportato da Windows Central, Microsoft sta attualmente lavorando a un’innovativa evoluzione degli aggiornamenti di sicurezza per Windows 11 che potrebbe risolvere uno dei problemi più fastidiosi per gli utenti del sistema operativo: la necessità di riavviare il sistema per applicare gli aggiornamenti. Questa nuova funzionalità, chiamata “hot patching”, è già utilizzata con successo in ambienti come Windows Server e Xbox e potrebbe debuttare con la versione 24H2, prevista per l’autunno di quest’anno.

L’hot patching consentirebbe quindi agli utenti di Windows 11 di applicare gli aggiornamenti di sicurezza senza dover riavviare il sistema. Questo è particolarmente vantaggioso in situazioni in cui un riavvio potrebbe essere scomodo, interrompere attività importanti o semplicemente richiedere diverso tempo. Per ciò che si conosce al momento, la funzionalità sarà inizialmente disponibile solo per i sistemi basati su processori Intel e AMD x86-x64, con il supporto per i processori ARM che arriverà più tardi, probabilmente nel 2025.

Una riduzione dei tempi di aggiornamento su Windows 11

Non si sa ancora se l’hot patching sarà disponibile solo per le edizioni commerciali/aziendali di Windows 11 o se sarà esteso anche alle SKU

più diffuse tra i clienti privati, come Home e Pro.

Le prime tracce dell’hot patching sono già state individuate nelle build più recenti di Windows 11 rilasciate per gli Insider nel canale Dev. Queste stanno testando un sistema di applicazione delle patch senza riavvio utilizzando la tecnologia VBS (Virtualization Based Security). Seguendo la documentazione ufficiale, questa tecnologia consente di apportare modifiche direttamente al codice immagazzinato in memoria per i processi attualmente in esecuzione, evitando così la necessità di riavviare il sistema.

Attenzione però, i riavvii non spariranno del tutto, saranno solo meno frequenti. Microsoft ha indicato infatti che sarà comunque necessario eseguire un riavvio saltuario, noto come “baseline update“, approssimativamente ogni trimestre. Questo processo assicura che il sistema sia completamente aggiornato e sicuro nel lungo termine. Nel frattempo attendiamo ulteriori dettagli forniti dalla società per la sua diffusione.

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Pubblicato da
Rossella Vitale