Sarò onesto, provenendo dal mondo Apple ho davvero difficoltà a trovare uno smartwatch che mi piaccia almeno un minimo. Amo i Fossil, dal punto di vista del design, apprezzo i Pixel Watch (se non fosse per l’autonomia) e apprezzo il sistema operativo WearOS personalizzato da Samsung. Adoro poi gli Amazfit così come i dispositivi di Huawei ma la UI e i quadranti hanno sempre quel qualcosina che mi fa dire: “boh, ci siamo… quasi”. Adesso però ho al posto OnePlus Watch 2. Dico solo una cosa: FINALMENTE. Questo è un wearable eccellente, leggero, con un’autonomia fuori dal comune, performante, con WearOS (si, un sistema operativo vero), un nuovo chipset di Qualcomm, uno schermo ampio e risoluto, cinturini premium, una cassa elegante, va bene e ha una un software completo. Andiamo avanti con la recensione così vi spiego perché mi è piaciuto, nel dettaglio però. È stato annunciato oggi al MWC, ma io l’ho in prova da qualche giorno e mi ha stupito.
Confezione
Piatto ricco, mi ci ficco: l’ho detto per la confezione degli smartphone di OnePlus, lo ripeto per lo smartwatch del marchio, ma non c’è il caricatore. Poco importa. Il cavo di alimentazione USB Type-C con adattatore avente i pin supporta la ricarica a 10W e c’è anche la manualistica. Il packaging è curato e devo ammettere che mi è piaciuto. Quanto impiega la ricarica per passare dallo 0 al 100%? Soltanto 60 minuti. Mica male. Se lo utilizzate in Power Save Mode (risparmio energetico) l’orologio durerà anche 12 giorni.
Design e materiali
Qui si parla di un prodotto elegantissimo, dotato di materiali premium. Partiamo di un gadget che comunica lusso sin dal primo sguardo. Partiamo dalla scocca in acciaio inossidabile, molto esclusiva e presenta un display in cristallo di zaffiro 2.5D di forma rotonda.
Se ci fate caso, richiama il modulo posteriore del comparto fotografico di OnePlus 12 e 12R. Viene venduto in Black Steel e in Radiant Steel ma io amo quest’ultima, anche perché la si può abbinare meglio con i cinturini presenti in circolazione (sono compatibili con l’attacco da 22 mm). Gode della certificazione militare MIL-STD-810H e ciò lo rende indistruttibile ma onestamente io l’ho trattato come un gioiello; di certo non lo porterei ad arrampicare in montagna come mostrano nella pubblicità, però… Gode dello standard IP68 contro gli schizzi d’acqua e le leggere e brevi immersioni e in più resiste fino a 5 ATM.
Le dimensioni sono di 47 mm per 46,6 per 12,1 mm e il peso senza cinturino è di 49 grammi, con il cinturino morbido in silicone arriviamo a 80 grammi.
Schermo
Come detto, qui ci ritroviamo con un pannello in cristallo di zaffiro 2.5D avente una forma rotonda. La dimensione è di 1,43”, gode della tecnologia AMOLED e ha il refresh rate da 60 Hz, mentre la luminosità massima è di 1000 nit.
La risoluzione è di 466 x 466 pixel e si vede benissimo anche sotto la luce diretta del sole. Qualcuno dirà: ma com’è, come si vede all’aperto? Benissimo, vi aggiungo. Questo è un pannello chiaro e luminoso, e il touchscreen è super piacevole, fluido come non mai.
Processore, sensori e batteria
Partiamo dalla batteria che è semplicemente esagerata. Con una singola carica lo si può utilizzare per ore ed ore, per giorni, addirittura. Un record nel panorama degli smartwatch Android Wear OS. 500 mAh che si ricarica a 10W equivalgono a tantissime ore di utilizzo; veramente un mostro.
C’è un processore Qualcomm Snapdragon W5+ che assicura prestazioni eccezionali e sotto la scocca troviamo tantissimi sensori evoluti: accelerometro, giroscopio, ottico per la misurazione del battito cardiaco, può monitorare il livello di ossigeno nel sangue, c’è quello geomagnetico, quello ambientale, il barometro e, a proposito di connessioni, troviamo Bluetooth, Wi-Fi, GPS; Beidou, GPS, Galileo, GLONASS, QZSS. Fra le altre cose, consente anche il monitoraggio del livello di stress e della qualità del vostro sonno.
Software
Finalmente: grazie all’app Ohealth che si scarica immediatamente sul Play Store (ripeto, vi serve un device Android), avrete accesso ad un’app ricca di informazioni.
Il sistema operativo è fluido e nella video recensione vi mostro l’interfaccia quindi non perdetevela per avere un quadro chiaro del tutto. WearOS 4 è fluido, funzionale, permette di rispondere alle chiamate.
Ci sono tante modalità sportive; il dispositivo lo potete usare anche per fare sport estremi, ma anche classici e canonici come il tennis, la corsa, o semplicemente per monitorare i passi e le calorie consumate. Tutti i dati saranno allocati all’interno dell’app preposta e con il GPS a doppia frequenza ad alta precisione non rischierete mai di perdere l’orientamento.
Cosa significa avere WearOS? Semplice: posso sfruttare Google Maps, Google Assistant, Wallet, Gmail, Keep e molte altre ancora. Ho anche accesso al Fast Pair, a Google Home e alla rete “Find my device” di BigG.
Conclusioni
Con un prezzo di soli 179,00€ diventa più che mai appetibile con gli sconti “Early Bird”; capite che a questa cifra è imperdibile. Secondo me è una delle migliori scelte, ma compratelo solo se avete un gadget Android. Se poi avete anche un OnePlus come smartphone… bhè non potete lasciarvelo sfuggire.