Il CEO di Google usa più di 20 smartphone insieme, ma per quale motivo? una domanda a cui molti non sono mai stati in grado di dare una effettiva risposta, e che cerchiamo di soddisfare perfettamente all’interno di un interessante articolo di approfondimento.
Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, in una recente intervista si è soffermato su alcune delle sue abitudini per quanto riguarda il rapporto con la tecnologia ed è emerso un dettaglio a dir poco curioso. Pichai, infatti, utilizza più di 20 smartphone contemporaneamente per motivi diversi, un’abitudine piuttosto particolare se si considera quanta difficoltà gli utenti “normali” abbiano a gestire due o al massimo tre telefoni.
il CEO di Google ci tiene a restare aggiornato con le ultime tecnologie e vuole assicurarsi che la sua azienda continui a innovare e a garantire agli utenti un’esperienza sempre migliore. Per quanto riguarda il rapporto dei suoi figli con la tecnologia e il tempo che trascorrono davanti agli schermi, Sundar Pichai
ha suggerito che è molto importante fissare dei limiti basati sulle situazioni personali, mettendo in risalto quanto sia fondamentale usare la tecnologia in modo responsabile e che ciò deve iniziare sin dalla giovane età. A differenza di quanto si possa credere, il CEO di Google ha ammesso che non cambia spesso le sue password, preferendo ricorrere ai sistemi di autenticazione a due fattori per tenere al sicuro i suoi account. Infine, Sundar Pichai ha confermato di riporre grandi speranze nell’intelligenza artificiale, che a suo dire rappresenta la tecnologia più importante mai creata dall’umanità, tanto da arrivare a paragonare il suo impatto a cose come il fuoco e l’elettricità. Del resto, visto quanto Google di recente stia spingendo proprio sulle soluzioni IA, non c’è da stupirsi più di tanto.