I creatori di ChatGPT stanno lavorando ad un nuovo progetto con l’intento di inserire l’Intelligenza Artificiale nei robot umanoidi. Sarà possibile in seguito ad un accordo con la startup di robotica Figure.
Figure, con sede in California, ha annunciato la partnership insieme a 675 milioni di dollari in finanziamenti di capitale di rischio da parte di un gruppo che comprende Jeff Bezos, nonché Microsoft, il produttore di chip Nvidia e le divisioni di finanziamento start-up di Amazon. Oltre ad Intel e appunto OpenAI. Figure è una società piuttosto giovane, al momento priva di prodotti in commercio e fondata da poco più di due anni. I principali sostenitori dell’industria tech, tuttavia, sembrano essere particolarmente fiduciosi e interessati.
Nuovo progetto per OpenAI per portare l’Intelligenza Artificiale nei robot umanoidi con l’aiuto di Figure
“Se riuscissimo a convincere gli umanoidi a svolgere il lavoro che gli umani non vogliono fare perché c’è una carenza di quest’ultimi in alcuni settori lavorativi, potremmo vendere milioni di robot con IA, forse miliardi”, spiega l’amministratore delegato di Figure, Brett Adcock. Per OpenAI, che si è dilettato nella ricerca sulla robotica prima di concentrarsi sui modelli linguistici di intelligenza artificiale che alimentano ChatGPT, la partnership “aprirà nuove possibilità sulle modalità con cui i robot possono aiutare nella vita di tutti i giorni”.
La collaborazione vedrà OpenAI costruire modelli di intelligenza artificiale specializzati e su misura per i robot umanoidi di Figure. Saranno probabilmente basati sulla tecnologia esistente di OpenAI, come i modelli linguistici GPT, il generatore di immagini DALL-E e il nuovo generatore di video Sora. Gli esperti di robotica differiscono sull’utilità dei robot con sembianze umane. La maggior parte dei robot impiegati nelle attività di fabbrica e di magazzino solitamente hanno alcune caratteristiche simili ad animali – un braccio robotico, pinze simili a dita o addirittura gambe – ma non sono veramente umanoidi. Ciò è in parte dovuto al fatto che ci sono voluti decenni affinché gli ingegneri della robotica sviluppassero gambe e braccia robotiche efficaci.