UNRAE ha sottolineato l’urgenza di introdurre al più presto la nuova struttura degli incentivi per il settore automobilistico. Infatti, l’attesa per il nuovo Ecobonus ha causato una frenata nelle vendite di veicoli a zero o bassissime emissioni, evidenziando la necessità di una rapida implementazione delle nuove misure per stimolare il mercato.
L’attesa dei nuovi incentivi ha avuto un impatto diretto sulle vendite dei veicoli elettrici, come dimostrato dai dati di febbraio 2024. Nonostante un aumento rispetto al mese precedente, le auto completamente elettriche rappresentano solo il 3,4% del mercato, mentre le ibride plug–in si attestano al 3,2%.
Analizzando le preferenze
degli acquirenti, i privati rappresentano il 57,1% del market share, mentre le autoimmatricolazioni costituiscono il 9,2% del totale. Nel mese di febbraio, il noleggio a lungo termine è sceso al 20,0%, mentre il noleggio a breve termine ha registrato una significativa crescita, raggiungendo l’8,1%.Per quanto riguarda le alimentazioni, i veicoli a benzina hanno acquisito il 30% dei volumi di vendita, raggiungendo una quota del 31,31%. Le auto a gasolio hanno registrato un calo del 4,4% rispetto al mese precedente, attestandosi al 14,8% del totale. Il GPL rappresenta il 9,5% del mercato, mentre il metano costituisce solo lo 0,2%. Le vetture ibride continuano a guadagnare terreno, con una quota di mercato del 37,8%, di cui il 10% sono ibride “full” e il 27,8% sono ibride “mild“. Le auto completamente elettriche e le ibride plug–in rappresentano rispettivamente il 3,4% e il 3,2% delle vendite complessive.
Passando ai gruppi automobilistici, Stellantis ha registrato una crescita del 17,43%, trainata principalmente dalle performance positive di Alfa Romeo, Citroen, Fiat e Lancia. Mentre il Gruppo Volkswagen ha ottenuto un aumento del 5,67%, grazie soprattutto ad Audi, Cupra e Seat. Il Gruppo Renault ha evidenziato una crescita del 12,01%, trainata dalla performance di Dacia.