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La tecnologia riuscirà a salvare la natura e la fauna selvatica?

La tecnologia si evolve costantemente e con essa il suo impatto sulla protezione dell’ambiente e delle specie in pericolo diventa sempre più tangibile tanto da poter fare la differenza. Questo concetto è al centro dell’attenzione durante la celebrazione del World Wildlife Day 2024 tenutosi il 3 marzo, il cui tema di quest’anno è stato “Connettere persone e pianeta” per sensibilizzare sulla conservazione e sulla salvaguardia della fauna selvatica.

Dalla digitalizzazione alla stampa 3D e all’uso di droni, le nuove tecnologie si stanno dimostrando fondamentali per la tutela della biodiversità e il monitoraggio delle specie a rischio. Un esempio tangibile di questo progresso è rappresentato dalla recente apertura della prima criobanca del seme in Europa per la trota mediterranea.  Questa iniziativa crea speranze per la conservazione della specie. Inoltre, l’uso di droni e della tecnologia per monitorare le coste italiane, dove nidifica la tartaruga marina Caretta Caretta, sta rivoluzionando il modo in cui le fondazioni provano a proteggere questi habitat fragili.

I benefici dell’uso della tecnologia contro gli incendi e il bracconaggio

Non è solo la fauna marina a beneficiare di queste innovazioni. La lotta contro il bracconaggio, gli incendi e l’inquinamento sta ricevendo un aiuto prezioso grazie all’utilizzo di sensori

che monitorano i movimenti dei bracconieri e la qualità dell’aria. Questa tecnologia è diventata un alleato essenziale nella battaglia per preservare il mondo naturale. L’importanza di tali sistemi è ulteriormente sottolineata dal recente rapporto dell’IPBES, che stima che oltre due milioni di specie sono attualmente a rischio di estinzione, il doppio delle stime precedenti. Lo scenario creatosi mette in evidenza l’urgente necessità di azioni concrete per proteggere la biodiversità e preservare gli ecosistemi.

La tecnologia permette anche di tracciare la migrazione della fauna selvatica, individuare siti di nidificazione cruciali e identificare le specie minacciate. Con l’ausilio di app mobili e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, si possono ora raccogliere dati in tempo reale e prendere decisioni informate per proteggere le specie in pericolo. Il World Wildlife Day 2024 offre l’opportunità di riflettere sul ruolo cruciale delle attività umane nella conservazione della natura selvatica. Le nostre azioni hanno contribuito significativamente alla perdita di parte di essa, ma oggi possiamo anche sfruttare il potenziale della tecnologia per invertire tale tendenza. Immaginate un mondo privo di elefanti, di koala, di panda, di tigri e altri magnifici esemplari. Non attendiamo ancora, agiamo adesso.

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Pubblicato da
Rossella Vitale