Per lungo tempo, l’immagine dell’uomo di Neanderthal è stata associata a quella di un essere umano primitivo e poco intelligente. Studi recenti stanno però dimostrando che questa concezione è profondamente sbagliata e che gli uomini di Neanderthal erano in realtà molto più intelligenti di quanto si sia creduto in passato.
Uno degli studi più recenti, pubblicato sulla rivista Science Advances, ha esaminato utensili rinvenuti nel sito archeologico di Le Moustier, in Francia, evidenziando una scoperta sorprendente: la presenza di una miscela di ocra e bitume sui manici di raschietti, lame e scaglie creati dall’uomo del passato. La presenza di questa miscela, simile a quella utilizzata dagli Homo Sapiens in Africa, ha stupito gli esperti. In particolare, il fatto che la proporzione di ocra fosse superiore al 50% ha sollevato domande interessanti sulle capacità cognitive degli uomini di Neanderthal.
Gli esperimenti condotti che hanno potato ad una rivalutazione dell’uomo di Neanderthal
Gli esperimenti condotti dai ricercatori hanno rivelato che creavano questa miscela per rendere gli utensili meno appiccicosi sulla mano, grazie alla presenza della goethite, il componente principale dell’ocra. Questo dimostra una notevole comprensione e intuizione da parte dell’uomo neanderthaliano nel trovare una soluzione pratica per migliorare l’usabilità degli utensili in pietra.
Ciò che ha sorpreso ancora di più gli studiosi è che per ottenere il bitume gli uomini di Neanderthal dovevano viaggiare fino a 200 chilometri a sud del sito di Le Moustier, mentre per procurarsi l’ocra dovevano spostarsi 50 chilometri a nord. Questo suggerisce una notevole pianificazione e organizzazione da parte dell’uomo di allora nel procurarsi le risorse necessarie per la loro vita quotidiana.
Lo studio su Le Moustier fornisce una prova tangibile dell’intelligenza e delle capacità cognitive avanzate degli uomini di Neanderthal. Questi antichi esseri umani non erano semplici creature primitive, ma individui capaci di pensiero astratto, problem solving e pianificazione. Ora la nostra concezione dell’uomo di Neanderthal sarà per sempre diversa, è tempo di riconoscere il suo vero ingegno e adattabilità nell’affrontare le sfide del suo tempo scoprendo lati della storia nascosti.