Per fortuna, TIM offre diverse opzioni per disattivare facilmente questi servizi a pagamento. Una delle soluzioni più semplici è utilizzare l’app MyTIM, disponibile per il download sia su Google Play Store che su App Store. Una volta all’interno dell’app, gli utenti possono accedere all’area MyTIM, fare clic su “Altro” nella barra inferiore, selezionare “Linea“, poi “TV e servizi” e infine “Servizi a contenuto“. Qui è possibile visualizzare tutti i servizi a pagamento attivi e disattivarli con un semplice clic.
In alternativa, è possibile seguire una procedura simile tramite il sito web di TIM accedendo all’area MyTIM e selezionando le opzioni appropriate
per gestire i servizi a contenuto.Se l’utente desidera bloccare definitivamente i servizi a pagamento per evitare futuri addebiti indesiderati, può farlo sempre tramite l’app MyTIM. Dopo aver aperto l’applicazione, si seleziona “Linea“, quindi “Gestisci” e infine “Blocco servizi a contenuto“. Attivando questa opzione, l’utente può dormire sonni tranquilli sapendo che non ci saranno più addebiti non autorizzati.
Inoltre, il blocco di questi servizi può essere richiesto chiamando il numero 119 e parlando con un operatore TIM oppure recandosi in un negozio TIM, dove il personale sarà in grado di assistere gli utenti con la disattivazione dei servizi.
Per quanto riguarda la prevenzione dei futuri addebiti indesiderati, gli utenti possono anche inviare un SMS al numero 119 con la dicitura “blocco servizi VAS” o “barring SMS TIM” per richiedere il blocco dei servizi a pagamento.
È importante essere consapevoli dei potenziali rischi legati all’attivazione accidentale dei servizi a pagamento e sapere come disattivarli o bloccarli definitivamente per evitare spiacevoli sorprese sul conto telefonico. La consapevolezza degli utenti è fondamentali per gestire efficacemente questi servizi e godere appieno dell’esperienza online senza preoccupazioni.