Il Commissario dell’AGCOM, Massimiliano Capitanio, ha evidenziato che questa azione è in linea con le disposizioni della legge 93/2023, la quale richiede ai motori di ricerca di delistare i contenuti piratati e di adottare misure tecniche per ostacolarne la visibilità.
L’importanza di questa mossa non risiede solo nella rimozione dell’applicazione stessa, ma anche nel suo impatto sul flusso di pubblicità
associato ad essa. Capitanio ha sottolineato che la collaborazione con Google rappresenta un segnale positivo, evidenziando la volontà delle piattaforme digitali di aderire alle normative anti–pirateria e di assumersi le proprie responsabilità nell’ambito della distribuzione di contenuti online.Il Commissario ha anche messo in guardia sul fatto che ci sono ancora numerose altre applicazioni simili presenti sugli store digitali, che saranno anch’esse oggetto di segnalazione e di provvedimenti nei prossimi giorni. Questo evidenzia la natura costante e in continua evoluzione della lotta contro la pirateria digitale. Capitanio ha sottolineato che il progressivo aumento della consapevolezza da parte degli utenti riguardo alla natura illegale di tali azioni riflette una significativa evoluzione culturale in corso.
È importante notare che, nonostante la rimozione dell’applicazione, coloro che l’hanno già scaricata potranno continuare ad utilizzarla.
L’azione congiunta tra le autorità competenti e le piattaforme digitali come Google nel contrastare la pirateria digitale rappresenta un passo avanti significativo nella protezione dei diritti d’autore e nella promozione di pratiche di consumo legittime e responsabili nel contesto digitale sempre più interconnesso e in continua evoluzione.