neuralink

Neuralink è un’azienda di Elon Musk, abbastanza avvezza ai problemi, come per esempio l’anno scorso, quando fece scalpore il trattamento riservato alle scimmie nei loro laboratori. In questi giorni il progetto torna nell’occhio del ciclone, perché il Dipartimento dei Trasporti (DOT) ha multato Neuralink, cerchiamo di capire il perché.

Grazie a Reuters, veniamo a sapere che Neuralink avrebbe violato le leggi americane sui materiali pericolosi, tutto questo scoperto tramite un’indagine del Dipartimento dei Trasporti di Washington, che ha visitato i laboratori dell’azienda lo scorso febbraio. Gli investigatori hanno scoperto che Neuralink non avrebbe smaltito e stoccato correttamente dei rifiuti pericolosi, compreso lo Xilene, nei suoi centri di ricerca in Texas e in California. Il problema sorge perché queste sostanze oltre ad essere altamente infiammabili, risultano essere anche una seria minaccia per la salute delle persone che vivono nei pressi di questi centri.

Il DOT ha multato Neuralink, quali saranno le conseguenze

Il costo economico della multa non è troppo elevato, si parla di soli 2.480 Dollari. Oltre a questo, però, il DOT ha anche scoperto che Neuralink non si è mai registrata negli Stati Uniti come azienda produttrice e trasportatrice di materiali pericolosi, questo potrebbe portare ad un’ulteriore sanzione per l’azienda specializzata nella progettazione di impianti neurali per le scimmie, e forse in futuro per gli esseri umani.

L’opinione pubblica era già piuttosto divisa sulla compagnia, soprattutto dopo la scoperta delle pessime condizioni degli animali su cui Neuralink esegue i suoi test. Questo quindi non risulta essere tanto un danno economico, quanto di immagine, potrebbe rivelarsi un altro tassello utile per convincere Elon Musk e i suoi finanziatori a finire di pagare, e scrivere la parola fine su l’ambizioso progetto di un collegamento uomo-macchina attraverso il cervello, per un futuro completamente rivoluzionario e diverso da quanto ci siamo mai immaginati.

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