Uno degli obiettivi in campo tecnologico e delle connessioni di Elon Musk è quello di portare le connessioni Internet letteralmente in tutto il pianeta comprese le aree scoperte e di cui raggiungibili dalla comune connessione cablata che conosciamo, per farlo ha lanciato il proprio servizio denominato Starlink, il quale tramite una connessione satellitare offee una rete web anche nelle aree ritenute proibitive, ma non è finita qui, il proprietario di Tesla infatti ha da un paio di anni lanciato un progetto che mira a estendere questa connettività anche agli smartphone senza necessariamente dotarli di modifiche hardware apposite, ha infatti recentemente ottenuto il permesso dagli Stati Uniti d’America di iniziare i test e i primi risultati stanno iniziando ad arrivare e sembrano proprio promettenti.
Stando alle ultime novità infatti Elon Musk ha annunciato di aver raggiunto l’obiettivo, uno smartphone Galaxy senza nessuna modifica è stato in grado di connettersi alla rete Starling scaricando dati a 17 Mb/s.
Musk ha tenuto a precisare che non siamo davanti a una soluzione in grado di sostituirsi completamente alla classica rete cellulare, anche perché 17 Mb/s sono una velocità di picco che è stata raggiunta per un singolo fascio, considerando però che i fasci sono molto ampi la presenza di numerosi smartphone abbasserebbe la velocità.
Al momento dunque siamo ancora in una fase embrionale e non è stato chiarito quando verrà lanciato il servizio commercialmente, il quale in base alle info attuali probabilmente soprattutto all’inizio sarà esclusivo degli Stati Uniti, secondo le previsioni previsioni arriveranno verso la fine del 2024 gli SMS e nel 2025 la connessione voce e dati via satellite.
Il servizio si chiama Direct to Cell e al momento nessun operatore italiano ha una partnership con SpaceX per avviare dei test, gli operatori coinvolti sono: T-Mobile, Optus per l’Australia e Rogers per il Canada, Salt per la Svizzera, KDDI per il Giappone e Entel per Cile e Perù.