Ecco perché la Cometa di Halley provocò un’isteria di massa La storia della cometa di Halley offre uno sguardo affascinante su come l’umanità ha reagito di fronte a particolari fenomeni celesti. Ogni 76 anni, questa cometa fa la sua apparizione, portando con sé una scia di emozioni, superstizioni e talvolta, purtroppo, anche isteria di massa.

A tal proposito, il 1910 è stato un anno significativo per la cometa di Halley e per la società occidentale dell’epoca. Mentre la cometa si avvicinava alla Terra, una frenesia collettiva si diffuse in molti paesi, alimentata da paure irrazionali e superstizioni ancestrali. La società, apparentemente progredita e istruita, si trovò impreparata nel gestire l’irrazionalità collettiva che si scatenò.

A scatenare questa isteria collettiva, furono le parole di un rispettato astronomo francese, Camille Flammarion. Le sue speculazioni su gas velenosi e possibili catastrofi portarono la popolazione a credere che la cometa potesse essere una minaccia per l’esistenza stessa dell’umanità. Queste paure furono sfruttate da truffatori senza scrupoli, che cominciarono a vendere prodotti miracolosi per proteggersi dall’ipotetico pericolo. Maschere antigas, pillole miracolose e varie altre truffe furono proposte al pubblico ingenuo, che affrontò la minaccia in modo irrazionale e, talvolta, spericolato.

L’isteria dietro la Cometa di Halley

Mentre l’isteria si diffondeva, le autorità governative rimasero sorprendentemente passive, sottovalutando la situazione e lasciando che la disinformazione e la paura si diffondessero senza controllo. Solo alcuni scienziati e associazioni di astronomi cercarono di contrastare la frenesia, rassicurando il pubblico sul fatto che non c’era motivo di panico.

Anche se, successivamente, si comprese l’entità di quegli sbagli, sembra che la lezione del 1910 sembra non essere stata appresa completamente. Anche nei tempi moderni, infatti, l’umanità si trova ad affrontare sfide simili. Un esempio concreto è rappresentato dalla recente pandemia da Covid19 ha portato con sé un’ondata di disinformazione e irrazionalità simile a quella vissuta nel 1910. Anche in questo caso, fake news e teorie del complotto hanno alimentato la paura e la confusione. Il tutto mentre alcuni leader politici hanno diffuso consigli pericolosi e non scientifici.

Il caso del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha suggerito di ingerire disinfettante come possibile cura per il virus, è solo uno dei tanti esempi di come le autorità possano contribuire involontariamente alla diffusione di disinformazione e panico.

La storia della cometa di Halley del 1910 e le sue conseguenze ci ricordano l’importanza della razionalità, della scienza e della responsabilità delle autorità nel gestire crisi ed emergenze. Solo affrontando le sfide con calma, informazione e cooperazione possiamo sperare di superare le paure irrazionali e proteggere la società dall’isteria di massa.

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