Sfruttando dati provenienti dai satelliti del programma Copernicus, un’iniziativa congiunta dell’Agenzia Spaziale Europea e della Commissione Europea, questo gemello digitale ha la capacità di simulare e prevedere con una precisione senza precedenti una vasta gamma di eventi idrologici, dall’abbondanza di pioggia alle ondate di calore, dalle inondazioni alle siccità. Ma non si ferma qui: il progetto ambizioso mira a estendersi ben oltre le rive del Po, abbracciando l’intera regione del Mediterraneo, per poi passare all’Europa e persino all’Africa.
Questo gemello digitale è un modello ad alta risoluzione che ingloba una vasta gamma di dati satellitari, incluso l’umidità del suolo, le precipitazioni, l’evaporazione e la portata dei fiumi. Con una precisione fino a una scala di 100 metri, questo modello offre una visione dettagliata del territorio
e dei suoi processi idrologici, consentendo agli utenti di simulare scenari futuri e valutare l’impatto di varie misure di gestione delle risorse idriche.Il gemello digitale è già stato testato con successo, dimostrando la sua capacità di prevedere situazioni critiche come la siccità nella valle del Po. L’obiettivo è renderlo accessibile a un’ampia gamma di utenti, dai decisori politici ai cittadini comuni. Questo significa sviluppare interfacce intuitive e strumenti di visualizzazione che consentano a chiunque di comprendere e utilizzare le informazioni fornite dal gemello digitale per prendere decisioni informate sulla gestione delle risorse idriche e su come adattarsi ai cambiamenti climatici.
In particolare, il gemello digitale potrebbe essere un prezioso alleato per le regioni come la Sicilia, dove le riserve idriche sono spesso critiche. Prevedere e gestire la distribuzione dell’acqua diventerà sempre più importante in un contesto di cambiamenti climatici e crescita demografica.
Con la sua capacità di simulare e prevedere eventi idrologici con precisione senza precedenti, questo strumento si prepara a diventare un pilastro fondamentale nella lotta per un uso sostenibile delle risorse idriche e per la gestione dei rischi legati al clima.