Il panorama degli OS desktop sta subendo interessanti cambiamenti, con Linux che registra un significativo aumento della sua quota di mercato, raggiungendo il 4%.
Questo dato sorprendente, proveniente da Statcounter, indica che Linux sta guadagnando terreno, soprattutto a spese di macOS.
Non si tratta affatto di un fenomeno isolato, ma piuttosto un trend costante di crescita per il sistema operativo open-source creato da Linus Torvalds. Questo trend è stato evidenziato già la scorsa estate quando Linux ha raggiunto il 3% di quota di mercato, segnando una crescita del 31% in circa 9 mesi.
Cinque anni fa, nel febbraio 2019, la quota di mercato del sistema operativo era solo dell’1,58%, il che sottolinea la notevole crescita avvenuta nel tempo.
Mentre Linux continua la sua crescita, macOS sta vivendo una diminuzione della sua quota di mercato, scendendo dal 21,32% all’inizio della scorsa estate al 15,42% attuale.
Questo calo potrebbe essere correlato al fenomeno di un OS sconosciuto (etichettato come “Unknown”), il cui utilizzo aumenta proprio quando macOS perde terreno.
Si sospetta che questo OS sconosciuto possa rappresentare versioni obsolete o non rilevate correttamente di macOS
Malgrado i cambiamenti nel panorama degli OS desktop, Windows continua a mantenere la sua supremazia. Dopo un momento di calo tra il 2022 e il 2023, Windows ha registrato un aumento della sua quota di mercato, tornando oltre il 76%. Questo livello è comparabile ai migliori risultati raggiunti in passato e conferma la stabilità e la dominanza di Windows nel settore degli OS desktop.
Insomma, l’ascesa di Linux, il declino di macOS e la costante presenza di Windows riflettono un panorama dinamico e in evoluzione nel mondo degli OS desktop. Mentre Linux continua a guadagnare terreno grazie alla sua natura open-source e alla sua crescente popolarità, resta da vedere come macOS si adatterà a questo cambiamento e se riuscirà a invertire il trend negativo della sua quota di mercato.