Nel cuore della notte, quando il silenzio avvolge ogni cosa, tu ti ritrovi ancora sveglio, a contare le ore che ti separano dalla sveglia impietosa. Sei in compagnia di molti lettori che lottano contro l’insonnia, un nemico notturno che sembra resistere a ogni tentativo di allontanarlo. Oggi esploreremo una pratica controintuitiva che potrebbe rivelarsi la chiave per aprire le porte del regno del sonno, un rifugio desiderato da tutti coloro che affrontano la notte insonne.
La ricerca della pace notturna spesso sembra un obiettivo irraggiungibile, sfuggente come la sabbia tra le dita quando cerchiamo di trattenerla. Ma c’è un approccio, forse controintuitivo, che ha catturato l’attenzione, soprattutto grazie a una tendenza su TikTok: cercare di rimanere svegli come strategia per accogliere il sonno. Invece di lottare per dormire, l’idea è quella di rimanere consapevolmente svegli per evitare le limitate ore di sonno.
Questa tecnica, conosciuta come ‘intenzione paradossale‘, non è una novità nel mondo della scienza del sonno
, anche se ha recentemente guadagnato popolarità sui social media. A supporto di questa pratica, ci sono decenni di studi e applicazioni cliniche nel campo della terapia psicologica.Colin Espie, professore di medicina del sonno presso l’Università di Oxford, afferma che l’intenzione paradossale non è una novità recente. Già negli anni ’80, Espie conduceva studi su questa pratica, basata sull’idea che cercare attivamente di evitare il sonno possa, in modo paradossale, agevolarne l’arrivo.
Come mettere in pratica questa tecnica? Gli esperti suggeriscono di mantenere gli occhi aperti, resistendo alla tentazione di chiuderli. L’obiettivo è alleviare la pressione di dover dormire, consentendo alla mente di rilassarsi più facilmente.
Questa strana pratica ci porta a considerare quanto possiamo imparare dal nostro approccio al sonno. A volte, cercare di forzare un risultato desiderato può essere controproducente, e l’accettazione consapevole della situazione può portare a soluzioni inaspettate. Forse, nell’arte di dormire, la chiave è nel lasciar andare le tensioni e concedere alla mente la libertà di trovare il suo cammino nel regno del sonno.