A quanto pare non sono in arrivo buone notizie per gli utenti Android, a scanso dell’arrivo di iOS 17.4, che finalmente in Europa ha aperto l’OS alla possibilità di installare app da store di terze parti, Apple ha deciso di chiudere un’altra porta, stiamo parlando di Apple Music che smetterà di funzionare su device Android con permessi di root sbloccati.
Per chi non lo sapesse, effettuare il root su dispositivo Android consente di accedere a tutte le funzionalità presente nel device senza nessun limite, potendo arrivare dunque anche ad effettuare modifiche dirette all’OS con i rischi che ne conseguono per il device e che normalmente non sarebbe possibile effettuare.
Ebbene Apple Music non funzionerà più su questa tipologia di dispositivi, apparirà un messaggio d’errore collegato, vediamolo insieme.
Come potete ben vedere dall’immagine sopra, ora Apple Music riconosce i dispositivi dotati di root andando a rilevare nel dettaglio i binari su cui viaggia Superuser, l’app di gestione dei root che si installa quando vengono effettuati, ciò provoca il blocco immediato dell’app ed il crash della stessa immediatamente dopo.
Ovviamente la community riscontrato il blocco è subito intervenuta per risolvere la problematica ed infatti non ha tardato ad arrivare la soluzione che consiste in un aggiramento del software al quale viene appunto nascosto Superuser tramite MagiskHide, in tal modo l’avvio avviene senza nessun tipo di problema.
Al netto il blocco di Apple è un blocco tutto sommato facile da aggirare, a differenza ad esempio di quello che Google ha applicato alla funzione di RCS nell’app Messaggi su dispositivi Android con root, il quale si basa sulla più complessa Play Integrity API.
Le varie aziende software spesso bloccano il funzionamento delle app su dispositivi modificati, si tratta di uno degli svantaggi del root, a scanso però di numerosi vantaggi molto apprezzati dalla community.