La mattina di oggi è stata segnata da una significativa trasformazione nel mondo tecnologico, evidente fin dalle prime ore, grazie all’impatto del Digital Market Act (DMA) dell’Unione Europea. Questa innovazione ha causato un notevole cambiamento nei risultati di ricerca di Google, in particolare riguardo ai link di Google Maps.
Il cambiamento, però, non coinvolge tutti gli utenti e ha una spiegazione coerente. Di cosa si tratta esattamente? Basta effettuare una ricerca di un luogo qualsiasi su Google e toccare poi sulla mappa che appare a destra nei risultati. Molti utenti, invece di essere reindirizzati al servizio di cartografie di Google, si trovano davanti a un’immagine statica.
La ragione di questo cambiamento è collegata al nuovo Digital Market Act (DMA) dell’Unione Europea, che introduce nuove norme per i cosiddetti “gatekeeper“. Nel caso di Google Maps, le informazioni provengono direttamente dalla documentazione ufficiale di Google
, che spiega che “se i servizi non sono collegati, alcune funzionalità che prevedono la condivisione di dati tra servizi Google saranno limitate o non disponibili”. Di conseguenza, coloro che scelgono di non collegare i servizi non potranno usufruire del collegamento di Maps in Google Search.Esiste un modo per riattivare questa funzionalità. Gli utenti possono accedere alla console del proprio account Google, spostarsi nella sezione “Servizi Google collegati” e fare clic su “Gestisci i servizi collegati“. Qui è possibile aggiungere o rimuovere la spunta dai servizi collegati a loro piacimento, ripristinando così il collegamento tra Maps e Google Search.
Questo cambiamento sottolinea l’importanza crescente delle normative europee nel plasmare il panorama digitale e la necessità per le piattaforme tecnologiche di adattarsi per conformarsi a tali regolamenti. La costante interazione tra normative e innovazione tecnologica, che richiede un equilibrio delicato per garantire un ambiente digitale sicuro ed equo.