Ormai sono molti i servizi offerti al giorno d’oggi, ne abbiamo sicuramente una vastità immane in modo da ricoprire ogni nostro eventuale disagio. Ultimamente abbiamo visto e sentito molto parlare del noleggio magari quelli più famosi possono essere quello di automobili, apparecchiature elettroniche e ultimamente si sta infiltrando anche HP con le sue stampanti.
Mondo totalmente nuovo per la grande azienda di elettronica che sta spingendo la sua barca verso nuovi orizzonti ancora annebbiati.
Il mondo delle stampanti è stato sempre pieno di modelli nuovi e molte altre innovazioni. HP sicuramente ha voluto innovare e dare un altro punto di vista al mondo della carta e inchiostro. Infatti essa la scorsa settimana ha pubblicato un nuovo servizio di abbonamento sempre in ambito delle stampanti della suddetta azienda.
Il servizio annunciato di abbonamento consisterebbe nel noleggio di un determinato dispositivo dando a disposizione una quantità fissata di pagine stampabili al singolo mese, fornendo così una quantità precisa di inchiostro all’acquirente. Mettendo come picco di questo servizio la semplificazione della stampa nelle famiglie o nelle piccole imprese.
I cosiddetti prezzi variano per ogni tipologia di abbonamento. Se optiamo per un abbonamento di tipo base avremmo in noleggio una stampante HP Envy 6020e con attribuita una stampa di esattamente 20 pagine per 6,99 dollari mensili. Invece il piano di abbonamento più costoso è per una HP OfficeJetPro con disponibilità di 700 pagine per 35,99 dollari mensili.
Normalmente l’azienda HP per questo determinato tipo di servizio include la consegna di inchiostro e il supporto 24 su 24 ore a disposizione 7 giorni su 7.
La bellezza di questo servizio copre anche alcune problematiche che si stanno scaturendo ultimamente. Da quanto si è capito per utilizzare le periferiche devono essere obbligatoriamente collegate alla rete. Aggiungendo che l’azienda bloccherebbe e potrebbe interrompere il servizio se solo l’utente provi a stampare una pagina in modalità non connessa. Oltre a questo, visto che HP può supervisionare tutti questi dati si mette anche un punto interrogativo sulla privacy.