L’epidemia di chiamate pubblicitarie moleste che ogni giorno infestano le vite degli utenti potrebbe finalmente avvicinarsi alla sua conclusione, o quantomeno subire un significativo ridimensionamento. Secondo quanto riportato da una recente edizione del quotidiano Il Sole 24 Ore, sembra che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) sia sul punto di introdurre alcune riforme nel Codice delle Comunicazioni al fine di affrontare questa piaga che affligge milioni di utenti.
Entro il fatidico tempo limite, che scade con l’arrivo della data 24 Marzo 2024, si prospettano cambiamenti significativi. Questi potrebbero conferire ad AGCOM un’autorità più ampia nel contrastare i call center molesti. A questi ultimi, in caso di frode o abuso, potrebbe essere inflitta una multa di entità considerevole. Queste sanzioni, infatti, secondo quanto dichiarato, potrebbero oscillare tra i 50.000 e un milione di euro.
L’intervento dell’AGCOM per i call center molesti
Questa sanzione verrebbe applicata a coloro che si macchiano di pratiche commerciali sleali. Infatti, queste, perseguendo questo genere di pratiche trasgrediscono alla normativa esistente che riguarda l’accesso ai numeri telefonici e le relative richieste di blocco. Purtroppo, infatti, il registro delle opposizioni si è dimostrato inefficace, da questo punto di vista. I call center continuano a ignorare le preferenze degli utenti e nonostante il registro hanno continuato a contattarli indisturbati.
Oltre a queste misure punitive, il nuovo Codice delle Comunicazioni prevede anche altre innovazioni mirate a facilitare lo sviluppo e l’implementazione delle infrastrutture necessarie per la rete 5G. Per gli enti locali, in particolare, si introduce l’obbligo di trovare alternative in caso di opposizione. In questo modo si intende garantire che il processo di installazione delle antenne continui senza essere interrotto.
Queste riforme promettono di introdurre un nuovo paradigma nel settore delle comunicazioni. Inoltre, si propongono di migliorare la vita quotidiana dei singoli cittadini e promuovendo un ambiente che sia più equo anche per le imprese. L’auspicio è che tali cambiamenti portino finalmente ad un sollievo tangibile per gli utenti. In questo modo si può provare a liberare tutti gli utenti dall’assillo delle chiamate indesiderate e garantendo al contempo un ambiente più regolamentato per le aziende del settore.