L’energia idroelettrica, da lungo tempo considerata uno dei pilastri dell’energia pulita, ha subito nel 2023 una significativa diminuzione nella sua produzione, causando un impatto tangibile sulle emissioni globali di CO2. La dipendenza di questa fonte energetica dalle condizioni meteorologiche, unita agli effetti dei cambiamenti climatici, sta presentando sfide senza precedenti per il settore.
Seguendo i dati del recente rapporto dell’International Energy Agency, le emissioni globali di CO2 legate all’energia sono aumentate dell’1,1% nel 2023 e la carenza di energia idroelettrica ha contribuito al 40% di tale aumento. Questo fenomeno ha costretto molte nazioni a ricorrere all’uso di combustibili fossili, come il carbone e il gas naturale, per colmare il gap nella produzione energetica.
La riduzione dell’energia idroelettrica scatena le emissioni di CO2
La diminuzione della produzione idroelettrica ha avuto un impatto significativo sulle emissioni globali, superando addirittura l’aumento registrato nel settore aeronautico post-pandemia. Paesi come la Cina, l’Europa e il Nord America hanno subito una notevole riduzione nella produzione di energia idroelettrica, evidenziando la vulnerabilità di questa fonte energetica alle variazioni climatiche. La variabilità delle precipitazioni, insieme agli effetti dei cambiamenti climatici come temperature più elevate e minor accumulo di neve e ghiaccio, potrebbe ulteriormente compromettere la capacità produttiva di energia di tal topo in molte regioni del mondo. Studi indicano che diversi Paesi con capacità idroelettrica potrebbero registrare una riduzione del 20% su base decennale, con prospettive ancora più allarmanti per la Cina.
Anche se è improbabile che la produzione idroelettrica venga meno, è evidente che la rete elettrica del futuro dovrà adattarsi alle variazioni climatiche. La diversificazione delle fonti energetiche e l’implementazione di infrastrutture di trasmissione estese diventeranno cruciali per garantire l’efficienza della rete elettrica e la sua resistenza di fronte ai cambiamenti climatici imminenti.
La carenza di energia idroelettrica nel 2023 ha quindi evidenziato la necessità di adottare una visione più ampia e sostenibile nell’approvvigionamento energetico, al fine di affrontare le sfide climatiche e ridurre le emissioni globali di gas serra.