Secondo uno screenshot condiviso da WABetaInfo, infatti, proveniente dalla versione 2.24.5.20 della beta di Whatsapp per i dispositivi Android, gli utenti avranno la possibilità di gestire questa opzione attraverso una specifica impostazione. In sostanza, sarà lasciata alla discrezione degli utenti la decisione di importare o meno le conversazioni provenienti da altri client all’interno dell’applicazione di messaggistica istantanea.
Meta ha fornito una serie di chiarimenti riguardo al funzionamento della crittografia end–to–end su Whatsapp in relazione all’introduzione di questa nuova funzionalità. La società di Mark Zuckerberg ha precisato
che le app di terze parti dovranno accettare di firmare un accordo per poter interoperare con Messenger e Whatsapp. Solo dopo aver accettato dei termini contrattuali si procederà con l’implementazione della funzione.Inoltre, Meta ha specificato l’importanza dell’utilizzo del protocollo Signal di Whatsapp per la crittografia, esortando le altre app a seguire questo standard per poter in questo modo garantire la massima sicurezza. Nonostante tali premesse, l’azienda madre si è mostrata aperta ad accettare anche altri protocolli crittografici, purché soddisfino gli stessi rigorosi requisiti di sicurezza. Meta ha assicurato che, indipendentemente dall’uso del protocollo Signal da parte delle altre app, le conversazioni crittografate end-to-end rimarranno come sempre private e sicure.
Questi sviluppi testimoniano l’impegno di Whatsapp e di Meta nel rispettare le normative europee e nel garantire la sicurezza e la privacy degli utenti, anche attraverso la collaborazione con altre piattaforme e l’adozione di standard crittografici avanzati. Si apre così una nuova fase nell’evoluzione delle comunicazioni digitali, in cui l’interoperabilità e la sicurezza sono al centro delle priorità delle grandi aziende tecnologiche.