Dopo l’entrata in vigore del Digital Market Act, il decreto europeo che ha obbligato per intenderci Apple ad attivare il sideloading su iOS 17.4, Google ha deciso di rispondere rimodulando le commissioni per gli acquisti in app per gli sviluppatori che dunque dovranno essere corrisposte a Google, uniformandosi un po’ a quanto fatto da Apple in precedenza, vediamo a quanto ammontano ora.
Acquisti in-app tramite sistemi di pagamento Google:
Abbonamenti ricorrenti: Per gli abbonamenti a cadenza regolare invece il fatturato non viene più considerato:
Acquisti tramite sistemi di pagamento alternativi:
Dopo due anni però, gli sviluppatori possono disattivare la “commissione per i servizi in corso” con il consenso esplicito degli utenti cosa che però renderà i servizi aggiuntivi offerti da Google Play non più disponibili.
In definitiva si tratta di un lastricato labirinto di commissioni ben strutturato che non avrà fatto piacere agli sviluppatori che dunque dovranno corrispondere a Google una discreta somma ogni mese, anche il CEO di Epic Games ha espresso il suo dissenso in merito definendo le politiche dell’azienda come dannose, vedremo come andrà a finire.