Il panorama automobilistico italiano continua a mostrare segni di invecchiamento, secondo quanto riportato dal recente rapporto del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE.
L’analisi evidenzia un costante incremento del numero di vetture sulle strade italiane, accompagnato da un invecchiamento progressivo del parco circolante.
Nel corso del 2023, le immatricolazioni di nuove auto hanno superato i 1,5 milioni di unità, registrando un aumento rispetto all’anno precedente. Tale cifra però, resta al di sotto dei livelli registrati nel 2019, evidenziando un rallentamento nel settore. Il parco circolante ha superato la soglia dei 40 milioni di veicoli, con un’età media che si attesta intorno ai 12,5 anni, segnalando un allungamento del ciclo di vita delle vetture.
UNRAE: impatti negativi sull’ambiente e sulla salute
L’aumento dell’età media del parco circolante UNRAE ha conseguenze negative sull’ambiente e sulla salute pubblica.
Il ritardo nel processo di rinnovo del parco auto si traduce in un maggiore rilascio di gas nocivi nell’aria. Così contribuisce al deterioramento della qualità dell’aria e alla diffusione di inquinanti atmosferici dannosi per la salute umana.
Un aspetto preoccupante evidenziato dal rapporto dell’UNRAE è il peggioramento delle emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni. Dopo anni di costante riduzione, nel 2023 le emissioni sono risalite a 119,5 g/km, ben al di sopra della media dei paesi dell’Unione Europea.
Questo risultato dimostra una tendenza all’aumento delle emissioni, in contrasto con gli obiettivi di decarbonizzazione del settore dei trasporti.
La sfida della decarbonizzazione
Malgrado gli sforzi per promuovere l’adozione di veicoli a basse emissioni, l’Italia resta indietro rispetto ad altri paesi europei. La quota di auto elettriche e ibride plug-in è ancora relativamente bassa, rappresentando solo l’1,1% del totale delle immatricolazioni.
Il rapporto sottolinea la necessità di migliorare gli incentivi e l’infrastruttura di ricarica per accelerare il processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti.
L’analisi del mercato automobilistico italiano rivela anche cambiamenti nelle abitudini di acquisto, con un aumento dell’età media degli acquirenti privati.
Le fasce d’età più mature rappresentano una quota sempre maggiore delle immatricolazioni, riflettendo l’invecchiamento della popolazione italiana. In più, si nota un incremento del noleggio a lungo termine che suggerisce un cambiamento nelle preferenze di utilizzo dei veicoli.
Insomma, il rapporto dell’UNRAE mette in luce la sfida crescente rappresentata dall’invecchiamento del parco circolante italiano. Ma sottolinea anche l’importanza di adottare misure efficaci per affrontare questa problematica, salvaguardando l’ambiente e la salute pubblica.