Da marzo 2020, sembra che un ceppo influenzale annuale sia scomparso completamente dalla circolazione globale. Questa notizia ha portato gli esperti a raccomandare la rimozione del ceppo apparentemente estinto dai vaccini antinfluenzali per la prossima stagione influenzale, aprendo la strada a importanti riflessioni sulla formulazione dei vaccini.
Un’analisi dettagliata del lignaggio Yamagata
Il lignaggio Yamagata dell’influenza B ha sperimentato la sua scomparsa per la prima volta nel 2021. Inizialmente, si ipotizzava che le misure precauzionali contro la diffusione del COVID-19 avessero drasticamente ridotto i casi di influenza, forse addirittura eliminando completamente il ceppo influenzale.
Recentemente, un gruppo di consulenti della Food and Drug Administration (FDA) ha votato all’unanimità per eliminare il ceppo Yamagata dalla formulazione del vaccino antinfluenzale per la stagione 2024-2025. Dopo anni di discussione, si è deciso di adottare questa misura a causa della mancanza di circolazione del virus negli ultimi anni.
Negli ultimi dieci anni, i vaccini antinfluenzali statunitensi hanno offerto protezione contro quattro ceppi influenzali, due di influenza A e due di influenza B. Con la probabile eliminazione del ceppo Yamagata, il numero si ridurrà a tre. Questa modifica potrebbe consentire un aumento della capacità produttiva dei produttori, che potrebbero concentrarsi su dosi più efficaci contro i ceppi rimanenti.
Il dottor Paul Offit, direttore del Vaccine Education Center e membro del comitato consultivo della FDA, ha sottolineato che questa decisione è stata in discussione da diversi anni e che è giunto il momento di adeguare la formulazione del vaccino alla realtà epidemiologica attuale.
La prospettiva dei produttori
Tuttavia, la transizione potrebbe non essere così immediata come ci si aspetta. Nonostante il consenso tra gli esperti sanitari, i leader dell’industria farmaceutica sostengono che i produttori avranno bisogno di tempo per adeguarsi a una formulazione trivalente, poiché ciò richiede il superamento di ostacoli normativi. La complessità del processo è evidenziata dalla necessità di adeguare le infrastrutture di produzione e ottenere l’approvazione regolamentare per la nuova formulazione.
Il progresso nella formulazione dei vaccini antinfluenzali, sebbene guidato dalla volontà di adattarsi alle condizioni epidemiologiche, deve affrontare sfide pratiche e regolamentari. La ricerca continua nella lotta contro le malattie infettive richiede un equilibrio tra la risposta alle esigenze emergenti e il rispetto delle normative vigenti.