La piattaforma di streaming per contenuti audiovisivi più utilizzata in tutto il pianeta e senza alcun dubbio Netflix, il sito californiano infatti a rosicchiato poco a poco il mercato arrivando a conquistare la vetta della classifica grazie al proprio catalogo ricchissimo di contenuti fatti di serie TV e film.
A dirla tutta il merito va proprio a quest’ultimo, il punto di forza dell’azienda infatti non risiede nel listino prezzi, oneroso non poco, bensì nel suo catalogo che definire vasto è abbastanza riduttivo, quest’ultimo infatti viene costantemente arricchito di contenuti i cui diritti vengono acquistati o di prodotti originali Netflix che ogni anno investe milioni di dollari per portare avanti le varie stagioni di serie TV amatissime.
Può capitare alle volte però che alcuni contenuti vzengano rimossi una volta terminata la concessione dei diritti senza che la loro permanenza sul catalogo venga prolungata, scopriamo insieme il motivo.
Come abbiamo già specificato sopra a fare da chiave di volta in tutto ciò sono i diritti concessi a Netflix che ovviamente paga una discreta somma di denaro alle case produttrici dei contenuti, una volta scaduti Netflix può decidere di rinnovare l’accordo oppure di non farlo
, generalmente in tal senso gioca un ruolo fondamentale il successo riscosso da quel contenuto, se per Netflix non ne vale la pena quest’ultimo viene rimosso in favore magari della produzione di un nuovo contenuto da inserire nel catalogo al suo posto.Dunque alla fine a fare da perno è sempre e comunque la ragione economica che ovviamente è in cima alle attenzioni dell’azienda californiana che presta molta attenzione al proprio catalogo in virtù dei guadagni da riuscire a produrre.
Non è un caso dunque che spesso alcune serie TV magari poco guardate vengano rimosse non appena i contratti scadono, dunque non perdete tempo a guardare le vostre serie TV preferite dal momento che alle volte potrebbero non durare sul catalogo Netflix.