Lo smartphone è uno strumento ormai fondamentale per la vita quotidiana moderna. Utilizzato ormai tutti i giorni per svariati motivi e differenti mansioni, non bisogna dimenticare che può essere un’arma a doppio taglio.
Se da una parte lo smartphone è un dispositivi molto utile, che facilita gran parte delle attività quotidiane, a partire dall’uso nel lavoro e nello studio fino ad arrivare anche allo svago e al divertimento.
Dall’altra può essere una fonte incredibile di dipendenza e distrazione. Non sono pochi i casi in cui questo dispositivo abbia portato a una dissociazione totale o parziale dalla realtà, rendendo difficile il distacco dallo schermo anche durante le ore della giornata in cui si dovrebbe essere impegnati in altre attività.
Quest’utilizzo smodato dello smartphone può portare a delle gravi conseguenze come incidenti durante la guida, ma può portare anche dei risvolti molto curiosi, come spendere di più durante la spesa.
Uno studio molto curioso ha confermato che utilizzare lo smartphone al supermercato può fare spendere molto di più.
Sembrerebbe assurdo perché i dispositivi elettronici e lo shopping online hanno minato la base dei negozi fisici, eppure il loro utilizzo può portare a spendere di più in questi punti vendita.
La ricerca, condotta dall’Università di Bath, in Gran Bretagna, rivela che il consumatore medio che fa la spesa al supermercato ha una sorta di pilota automatico interno che lo porta direttamente nelle corsie in cui sa di trovare i prodotti di sempre, scegliendo solitamente in mezzo agli stessi 150 prodotti.
Quando invece l’acquirente fa la spesa con lo smartphone in mano, ci si distrae e ci si ritrova più spesso a vagare per i reparti e magari trovare dei prodotti nuovi che possono essere utili per la lista della spesa.
Si stima infatti che fare la spesa con lo smartphone porta a spendere il 41% in più, quindi se si vuole risparmiare conviene lasciare il dispositivo in tasca.