Al giorno d’oggi lo standard di connettività più utilizzato pressoché ovunque è senza dubbio il 4G LTE, la rete di quarta generazione ha completamente soppiantato il 3G che è stato addirittura disattivato nella maggior parte del territorio e dalla maggior parte degli operatori, ovviamente poi c’è da considerare anche la rete 5G, la quale al momento è per la maggior parte appannaggio dei providers maggiori in Italia, dunque Windtre, Vodafone, TIM e Iliad, sebbene alcuni operatori virtuali stiano iniziando ad approcciarvisi.
Ed è proprio in questo contesto che entra in ballo Kena, l’operatore che si appoggia sulla rete TIM potrebbe valutare di offrire il 5G nelle proprie offerte di telefonia, a parlarne è proprio il presidente di TIM Andrea Rossini, responsabile del segmento consumer, che ha fornito interessanti dettagli su quello che potrebbe essere il futuro in merito la tecnologia 5G.
In base al mercato
Al momento Kena si posiziona in una fascia del mercato definita come “No frills” ovvero senza fronzoli, dunque si occupa di offrire un servizio diretto, semplice e conciso, fatto di promozioni chiare senza nessun tipo di abbonamento più complesso, ecco perchè a detta del presidente della sezione consumer Kena valuterà il da farsi in base a come ha sempre fatto, valutando domanda e offerta, di conseguenza Kena cercherà di essere competitiva in base all’evoluzione del mercato e se questo vedrà la sua clientela iniziare a chiedere il 5G allora Kena per continuare a restare competitiva valuterà di introdurlo.
Ma questo discorso è fatto appunto al futuro, attualmente Kena pensa e si concentrerà sull’offrire un’esperienza ottimale nel mondo del 4G LTE, offrendo ai clienti velocità di navigazione di 60 Mbps in download e 30 Mbps in upload.
Dunque se il mercato dovesse chiamare Kena sarà sicuramente pronta a rispondere ma al momento non sembra ritenuto necessario e urgente offrire il 5G.