Immagina la tua casella di posta elettronica, che ospita anche le raccomandate ufficiali, o i siti dei negozi che frequentiamo e le credenziali dei gestori delle nostre utenze. In breve, una password inadeguata potrebbe farci cadere vittime di un ladro di identità virtuale, con gravi conseguenze per la nostra vita.
Attualmente, sono ancora troppe le persone che non prestano sufficiente attenzione alla scelta delle proprie credenziali di accesso. Molte volte, gli utenti online preferiscono utilizzare sempre le stesse, agevolando così il compito degli hacker specializzati in furti di identità. Come possiamo tutelare la nostra privacy online? È semplice: cominciate con la scelta di creane una robusta.
Come scegliere una password in maniera da non essere dei semplici bersagli degli password malefici
Una password sicura deve essere facilmente memorizzabile per l’utente, ma estremamente difficile da individuare per gli hacker interessati a rubare i nostri dati personali a scopo illecito. Tutti possono diventare vittime di crimini informatici, pertanto è fondamentale prevenire attraverso una sicurezza adeguata delle credenziali.
Di conseguenza, sceglietene una inviolabile e allo stesso tempo facile da ricordare. L’astuzia risiede nell’utilizzare una combinazione alfanumerica con caratteri maiuscoli e minuscoli, e almeno un segno di interpunzione. Un ulteriore accorgimento consiste nel creare un semplice algoritmo personale per generare password facilmente memorizzabili, da utilizzare su diversi siti. Evitate di utilizzare dati personali per creare password, poiché molte di queste informazioni possono essere facilmente acquisite attraverso i social network. Un’altra precauzione è quella di aggiornare regolarmente le proprie credenziali di accesso.
Ecco un elenco di alcune scelte obsolete. Se notate che una delle vostre password è simile o presenta somiglianze con le seguenti, è il momento opportuno per seguire i consigli precedentemente menzionati: Q2w3e4r5t, 1234567890, 111111, Qwerty, admin, 123456789, 12345, 123456, welcome, Password, Password1, p@sswOrd, Querty123, 12345678,1q2w3e. Molte persone le utilizzano, rendendole particolarmente vulnerabili, e gli hacker le individuano con facilità. I nativi digitali le evitano, considerandole obsolete.