Un’indagine condotta da Jato Dynamics ha gettato luce sulle preferenze nel mercato delle auto tra i giovani. I dati raccolti mostrano che la predilezione per le auto elettriche tra i più giovani non è tanto motivata da ideali ambientalisti, quanto piuttosto da un apprezzamento per l’avanzata tecnologia di queste vetture.
In particolare, dalla ricerca è stato possibile individuare le preferenze automobilistiche dei giovani in base alla loro fascia d’età.
Per esempio, coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 34 anni, sono più inclini ad apprezzare le auto ecologiche. Purtroppo questa preferenza, come detto, non sembra affatto essere collegata a motivazioni ambientali o di sostenibilità. Ciò che interessa ai ragazzi è il fatto di poter godere delle novità più tecnologiche e all’avanguardia del momento e far vanto di queste ultime.
Un altro dato da tenere presente riguarda il budget mensile dedicato alle auto, che tende a diminuire con l’avanzare dell’età. Ciò è probabilmente dovuto all’aumento delle spese legate alla creazione di una famiglia. Infatti, se i giovani sono disposti a pagare rate più elevate per auto più tecnologiche, con l’età diventano più propensi a ridurre le spese mensili, in quanto le priorità diventano altre.
Tra tutti Tesla spicca come il marchio con i clienti più fedeli, con il 70% dei proprietari che sceglie di acquistare nuovamente un’auto della stessa marca. Ma anche le preferenze tecnologiche variano a seconda dell’età.
Per esempio, mentre i giovani apprezzano tecnologie legate alla sicurezza e all’intrattenimento, come i sensori di parcheggio e il sistema di infotainment, gli adulti preferiscono comfort diversi, come i sedili riscaldati.
Gli over 55, poi non sono inclini a condividere la propria auto, preferendo la proprietà all’affitto o al car sharing, opzioni adottate da clienti prevalentemente più giovani.
In poche parole, l’indagine di Jato Dynamics mostra un interesse diversificato per quanto riguarda il mondo automobilistico. Giovani e adulti fanno le loro scelte di acquisto in base a caratteristiche differenti. Insomma i ragazzi prediligono, di gran lunga, una tecnologia più sofisticata, anche a discapito di un possibile impatto ambientale.