Le donne italiane stanno ridefinendo il panorama automobilistico del nostro paese con le loro innumerevoli preferenze. Secondo i dati forniti dall’UNRAE attraverso Cristiana Petrucci, responsabile del Centro Studi e Statistiche dell’associazione, emerge un quadro ben dettagliato del mercato automobilistico femminile e delle loro scelte più comuni:
Come è stato riscontrato, le donne italiane prediligono city car e B-SUV, con un’attenzione particolare sui modelli dei segmenti A e B. Tra questi, spicca la categoria dei B-SUV, con la Jeep Avenger in cima alle preferenze. Questi modelli rappresentano infatti l’82,1% delle scelte complessive.
Anche se, nell’ultimo periodo, è stata registrata una piccola diminuzione delle immatricolazioni, le donne italiane mantengono ancora una forte presenza nel mercato automobilistico, con il 40% delle auto registrate a loro nome. A tal proposito, la spesa media per un’auto nuova si attesta sui 24.500 euro
, con un aumento del 9,5% rispetto all’anno precedente. In particolare:Per le auto usate, invece, la spesa media si riduce a circa 7.900 euro, con il 38,4% delle donne che utilizzano il finanziamento come metodo di pagamento.
La mancanza di grandi numeri per quanto riguarda l’acquisto di auto nuove da parte delle donne, probabilmente riflette il difficile contesto economico in cui attualmente ci troviamo. E purtroppo, il settore femminile sembra risentirne maggiormente. In ogni caso, le preferenze restano per o più sempre le stesse, con una continua predilezione per modelli compatti e SUV.
Insomma, il mercato automobilistico femminile in Italia è caratterizzato da una varietà di preferenze. Anche se le auto elettriche rappresentano ancora una piccola percentuale del totale, l’interesse per le alternative a basse emissioni potrebbe aumentare nel prossimo futuro. Ciò garantirebbe senz’altro un cambiamento significativo nel panorama automobilistico italiano.