Molte persone avranno certamente sentito parlare dell’interoperabilità, il nuovo aggiornamento che sta per introdurre WhatsApp. In questo modo sarà possibile inviare all’applicazione colorata di verde dei messaggi anche da altre piattaforme, il tutto a breve: l’update dovrebbe essere effettivo da questo mese di marzo. Il tutto è stato imposto dal DMA della commissione Europea.
Questo è l’ultimo aggiornamento che WhatsApp ha in programma, anche se ce ne sono molti altri che bollono in pentola. L’applicazione di messaggistica istantanea è diventata famosa proprio per le sue molteplici opportunità, che peraltro si sono confermate proprio durante la fine del 2023. Molte funzionalità infatti sono state ufficializzate nella seconda parte dello scorso anno, rendendo gli utenti ancora più orgogliosi di utilizzare WhatsApp.
Altrettante persone credevano che Telegram avrebbe potuto superare l’applicazione di Meta ma alla fine così non è stato. WhatsApp ha compiuto uno sprint finale che è riuscito a offrire molte possibilità in più rispetto al passato e che adesso porterà all’integrazione di questa nuova aggiunta.
WhatsApp prepara dei nuovi aggiornamenti che entusiasmano gli utenti, ecco quali sono
Con l’arrivo dell’interoperabilità infatti WhatsApp sarà un’applicazione ancora più universale, in grado di rendere conto agli utenti delle comunicazioni provenienti anche da altre applicazioni di messaggistica come ad esempio Telegram stessa. Questa novità avrà effetto solamente in Europa e ovviamente tutti potranno scegliere se attivarla o meno.
L’altro aggiornamento pronto ad arrivare riguarderà l’interfaccia di WhatsApp. Ci saranno dei piccoli cambiamenti ad implementare la piattaforma, ormai super collaudata negli anni. Al momento però l’aggiornamento più importante riguarda la privacy e l’età minima, tutto pronto ad essere rivoluzionato dal prossimo 11 aprile.
Al momento la soglia dell’età minima per coloro che possono utilizzare WhatsApp è di 16 anni ma sta per scendere. Dal prossimo mese infatti si passerà a 13 anni di età minima, così come imposto dall’Unione Europea.