ChatGPT: ecco come impostare l’autenticazione a due fattori L’introduzione dell’autenticazione a due fattori su ChatGPT è stata accolta con entusiasmo dagli esperti del settore dell’intelligenza artificiale e dai professionisti del campo, poiché aggiunge un livello extra di sicurezza ai loro account. Questo nuovo strumento, tanto atteso, è ora disponibile sia per il chatbot che per la piattaforma per sviluppatori di OpenAI, consentendo agli utenti di proteggere i propri profili non solo con una password, ma anche con un secondo livello di autenticazione.

Per poter l’autenticazione a più fattori gli utenti possono accedere al portale web di ChatGPT e dirigerti verso le Impostazioni (Settings), quindi selezionare la sezione General. Qui troveranno lo slider per attivare l’autenticazione a più fattori (Multifactor authentication). Una volta attivato, verrà visualizzato un codice QR che dovrà essere scannerizzato tramite l’applicazione di autenticazione.

Autenticazione a due fattori su ChatGPT

Una volta completato il processo di configurazione, agli utenti verrà richiesto di inserire il codice temporaneo generato dall’applicazione di autenticazione. Questo codice viene generato ogni volta che effettueranno il login a OpenAI. Questo aggiunge un livello extra di sicurezza, poiché il codice temporaneo è valido solo per un breve periodo di tempo. Un processo di questo tipo rende più difficile per gli eventuali hacker accedere agli account.

Oltre a questo nuovo strumento di sicurezza, è importante anche adottare pratiche di sicurezza aggiuntive per migliorare ulteriormente la protezione dei dati. Ecco alcuni consigli utili per rendere più sicuri gli account su ChatGPT:

  1. Utilizzare password robuste: assicurarsi che le password utilizzate siano complesse e uniche, evitando parole comuni o sequenze facili da indovinare;
  2. Aggiornare regolarmente le password: cambiare le password regolarmente è una pratica importante per ridurre il rischio di accessi non autorizzati;
  3. Verificare l’attività dell’account: le piattaforme come ChatGPT spesso offrono funzionalità di monitoraggio dell’attività dell’account per consentire agli utenti di tenere traccia delle attività recenti;
  4. Abilitare le notifiche di accesso: attivare le notifiche di accesso può aiutare gli utenti a essere informati immediatamente in caso di accessi non autorizzati;
  5. Mantenere il software aggiornato: assicurarsi che il software dell’applicazione di autenticazione a più fattori e quello di ChatGPT siano sempre aggiornati alla versione più recente. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che correggono vulnerabilità e migliorano la protezione dell’account;
  6. Educazione sulla sicurezza informatica: informarsi sulle risorse educative sulla sicurezza informatica può aiutare gli utenti a comprendere meglio i rischi e adottare pratiche sicure online.
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