News

Cina, nell’agenda c’è qualcosa di spaziale

L’esplorazione ai giorni nostri ormai è diventata una parola di routine. Sicuramente con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione e utilizzabili possiamo togliere tutti i dubbi che ci persistono, ma avremmo anche altri che ancora sono irraggiungibili. Oltre a questo la tecnologia e la scienza ma soprattutto l’innovazione stanno correndo così facendo aumentare l’ambizione, come ad esempio succede con la Cina.

Cina che si sta mettendo sempre di più in gioco per esplorare ed approfondire sempre di più il nostro satellite che non da niente per scontato.

 

Cina, obiettivo Luna?

Tutto ormai è diventato una gara infatti il nostro satellite sta diventando un posto molto ambito per l’esplorazione spaziale. La Cina sta gareggiando contro la Nasa, organizzando delle missioni con l’obiettivo di instaurare delle colonie sulla superficie del fedele consigliere notturno. Tutto questo è fissato per il 2030.

I lanci previsti dalla Cina per il futuro si vedranno nel 2025, 2026. Grazie alla China Aerospace Science and Technology Corp, la principale impresa statale relativa al programma spaziale cinese. La quale ha la voglia di utilizzare dei nuovissimi razzi

di ultima generazione, con caratteristiche green. Ovvero essi sono riciclabili dal basso impatto ecologico per velocizzare i processi di colonizzazione.

Ad oggi ai razzi non sono ancora assegnati nessun tipo di nome. L’unica cosa che è dichiarata dagli ingegneri del programma spaziale della Cina è la loro dimensione. La quale si pensi che si aggiri all’incirca tra i 4 ai 5 metri di diametro, capaci di portare in orbita un peso di 27 tonnellate.

I razzi in questione sono stati definiti riciclabili per il semplice motivo che essi non dovranno essere ricostruiti da zero ogni volta, per ogni missione.

Per quanto riguardano i test la Cina pensa di iniziare già dal prossimo anno portando in quota un equipaggio entro 12 mesi per testare il razzo. Certamente non sarà solo un singolo razzo bensì avremo due nuovi razzi che normalmente dovranno svolgere ancora test fino al 2026. Alcuni osservatori dichiarano che questi razzi sarebbero una variante del Long March 10.

Grandi passi avanti per la scoperta e per l’innovazione che sta continuamente avanzando interrotta.

Condividi
Pubblicato da
Gabriele Palmieri