Il futuro è adesso, con tanti aspetti che erano stati auspicati in passato diventati effettivi improvvisamente. Sta pian piano avvicinandosi il momento dei treni che riescono ad alzarsi leggermente dalle rotaie, tutto secondo il fenomeno della levitazione. Questa tecnologia riguarda anche un treno che è stato provato in Italia proprio negli ultimi giorni.
Esatto, sul territorio italiano un’azienda autoctono, la IronLev, avrebbe completato il primo testo in tutto il mondo di un treno maglev su un binario ferroviario esistente. A dimostrare il tutto c’è addirittura un video, come si può vedere più in basso.
Questo test rappresenta un punto fondamentale che congiunge definitivamente il mondo della tecnologia con quello dei trasporti. Le conseguenze sono molto interessanti: i viaggi rapidi potrebbero diventare a breve molto più sostenibili ma soprattutto silenziosi.
All’interno del filmato che si può vedere proprio qui in alto, si vede il treno che viaggia su una linea ferroviaria lunga circa 2 km vicino a Venezia. La velocità raggiunta è di 70 km/h
e non è stata effettuata alcun tipo di modifica al binario già esistente per le linee tradizionali.Tutto ciò significa qualcosa di realmente importante, ovvero che non servirà realizzare altre infrastrutture per far funzionare dei treni in questo modo. I vantaggi sono notevoli e riguardano sia la sostenibilità che la riduzione del rumore durante il viaggio.
Per far sì che il treno viaggi su un vero e proprio cuscino d’aria, serve l’elettricità con i treni maglev che poi sono in grado anche di ridurre le emissioni di carbonio senza andare a discapito delle prestazioni. Ad oggi sono solo 6 i treni di questo genere, con 3 modelli in Cina, due in Corea del sud e uno in Giappone.
Il vero ostacolo è il costo di ogni treno, con quello di Shanghai che ad esempio è costato circa 55 milioni di euro al chilometro di binario.