TikTok potrebbe improvvisamente scomparire per sempre. La celebre applicazione social, ad oggi punto di riferimento di tantissimi giovani, è stata presa di mira dal Parlamento USA.
Da diversi giorni si parlava della votazione che avrebbe avuto luogo nel Stati Uniti e he avrebbe potuto indirizzare in negativo il futuro dell’app. La popolare piattaforma si trova ora in una situazione estremamente precaria, anche se non è la prima volta che si ritrova di fronte ad un vero ultimatum.
Già nel 2020 l’allora presidente Donald Trump aveva ordinato all’azienda ByteDance di vendere TikTok altrimenti quest’ultimo sarebbe stato bannato. La stessa operazione che ha cambiato per sempre il mercato di Huawei non andrò però a buon fine in quanto interviene il tribunale bloccando tutto. La sconfitta elettorale di Trump poi fece passare la questione in cavalleria, arrivando poi ad oggi.
La Camera del Parlamento USA ha votato favorevolmente: ByteDance deve vendere, essendo in diretto contatto con Pechino.
TikTok vicino al ban negli Stati Uniti: manca solo il voto del Senato
In attesa che si pronunci il Senato, la Camera ha prodotto una votazione inconfutabile: 352 voti a favore e 62 contrari. Nel caso in cui la legge dovesse essere approvata, ByteDance sarà obbligata a vendere TikTok. Questa volta, non ci sarà via di scampo per l’azienda, che avrà sei mesi per cedere tutte le sue azioni a un acquirente non cinese.
Gli Stati Uniti temono infatti lo spionaggio ai danni della propria popolazione, siccome la società che detiene le azioni di TikTok è in stretto contatto con Pechino. Si tratta infatti dei dati di oltre 170 milioni di utenti attivi sul social.
La situazione è dunque molto delicata. Nel caso in cui ByteDance non dovesse vendere, l’applicazione non sarà più disponibile né sull’App Store di Apple che sul Google Play Store per Android. Seguiranno ovviamente degli aggiornamenti.