Il panorama delle piattaforme streaming sta entrando in una fase di profondo cambiamento.
Sin dall’esordio di siti streaming come Netflix, il principale punto di forza, oltre all’avere a disposizione un ampio catalogo con centinaia di titoli tra film e serie TV, era l’assenza di pubblicità che interrompesse continuamente il contenuto che si stava guardando.
Come detto in precedenza, le piattaforme streaming non stanno vivendo un momento molto florido, a causa del mercato ormai saturo e della tendenza generale a utilizzare siti pirata per avere a disposizione un maggior numero di titoli.
Questo ha spinto alcuni siti a ricorrere a delle strategie precise, come il divieto della condivisione delle password da parte di Netflix oppure l’aumento dei prezzi degli abbonamenti.
Purtroppo aumentare il costo dell’abbonamento non è un’ottima strategia di marketing e quindi alcune piattaforme hanno deciso di proporre un’alternativa agli utenti: accettare l’aumento dei prezzi oppure scegliere l’opzione di piano tariffario che presenta un costo più basso ma accettando gli annunci pubblicitari.
Netflix e Disney+ hanno già introdotto gli annunci pubblicitari nei loro piani tariffari, e adesso è il turno di un altro colosso dello streaming.
Ebbene sì, dal 9 aprile 2024 anche Amazon Prime Video introdurrà gli annunci pubblicitari in Italia.
La notizia arriva agli utenti tramite un’email di Amazon che avvisa che a partire da quella data i contenuti multimediali ‘includeranno un numero limitato di annunci pubblicitari’.
Il numero di pubblicità che verranno introdotte è comunque più contenuto rispetto a quelle visualizzate in TV e inoltre esiste un metodo per evitare di visualizzare questi annunci.
Recandosi sul sito online di Amazon è infatti possibile scegliere di pagare una piccola cifra al mese, equivalente a 1,99 euro, per continuare a guardare tutti i film, serie tv e documentari preferiti senza essere interrotti da nessun messaggio pubblicitario.