Il sistema SIRIO sta cambiando il modo in cui affrontiamo il pericolo degli investimenti dei pedoni
Il sistema SIRIO sta cambiando il modo in cui affrontiamo il pericolo degli investimenti dei pedoni

Nel 2023, le strade italiane hanno registrato 440 incidenti mortali di pedoni, escludendo i numerosi feriti gravi in pericolo di vita, secondo l’ultimo rapporto dell’Associazione Amici della Polizia Stradale (Asaps), sviluppato in collaborazione con Sapidata e l’Osservatorio Pedoni. La recente cronaca ha ulteriormente aggravato questa situazione, sia nelle città che nelle zone extraurbane, dove gli incidenti con pedoni sono all’ordine del giorno. Un fattore critico che aumenta il rischio di investimento dei pedoni è quando un’auto si ferma per far attraversare un pedone sulle strisce, ma il veicolo successivo, non vedendo il pedone nascosto dalla vettura ferma, potrebbe non riuscire a fermarsi in tempo per evitarlo, soprattutto se c’è un’altra corsia disponibile per il sorpasso.

 

Una luce di speranza per la sicurezza dei pedoni

Per affrontare questa pericolosa situazione, il sistema SIRIO – Transito Sicuro, recentemente brevettato, offre una soluzione concreta, potenzialmente evitando migliaia di incidenti con pedoni, anche al di fuori delle zone pedonali e in vari contesti come i cantieri stradali. Questo migliora complessivamente la sicurezza stradale. Esaminiamo da vicino il funzionamento di questo brevetto italiano, ideato da Roberto Favaro.

Per prevenire gli investimenti dei pedoni, SIRIO – Transito Sicuro utilizza segnali luminosi e acustici collegati a un modulo centrale, informando i pedoni riconosciuti dai veicoli in avvicinamento che si stanno rallentando, attraverso luci a LED verdi posizionate sul parabrezza superiore e un avviso acustico. I veicoli che seguono ricevono un avviso della presenza del pedone tramite l’illuminazione di una luce posteriore a forma di omino. Il sistema si compone di quattro elementi base: una telecamera collegata a un mini computer che monitora la parte anteriore della strada e, tramite intelligenza artificiale, individua potenziali pedoni in prossimità delle strisce; una striscia LED frontale verde che si attiva quando il sistema riconosce un attraversamento e il veicolo sta per fermarsi; un avvertimento sonoro per i pedoni con problemi di vista; un LED posteriore a forma di omino attivato simultaneamente con il LED anteriore.

 

Una tecnologia italiana per la sicurezza globale

Il dispositivo, progettato per essere completamente autonomo, può essere facilmente installato nei veicoli con alimentazione a 12 V, senza richiedere una comunicazione CAN-bus con il veicolo. I sistemi SIRIO possono comunicare tra loro tramite riconoscimento delle segnalazioni inviate, riducendo così l’impatto energetico e l’inquinamento elettromagnetico, nonché semplificando la manutenzione. L’unità centrale, supportata dall’intelligenza artificiale, riconosce le sagome in movimento lungo il bordo stradale, avvisando dei potenziali attraversamenti di pedoni. Lo sviluppo del sistema SIRIO è ancora in fase pre-prototipale e il team è aperto a partnership industriali per portarlo sul mercato.

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