Apple Vision Pro, il rivoluzionario visore di realtà virtuale, sembra essere in procinto di conquistare nuovi mercati. Questa interessante informazione è emersa da un’analisi del codice di VisionOS 1.1, recentemente rilasciato dalla rinomata azienda di Cupertino.
Esaminando attentamente le stringhe di codice, è emerso che la tastiera virtuale del Vision Pro potrebbe presto supportare una serie di lingue. Tra queste troviamo il Cantonese tradizionale, il Cinese semplificato, l’Inglese (Australia, Canada, Giappone, Singapore, Regno Unito), il Francese (Canada, Francia), il Tedesco, il Giapponese e il Coreano. Questa ampia gamma di lingue suggerisce una volontà da parte di Apple di rendere il suo prodotto accessibile a un vasto pubblico internazionale.
In Europa arriva l’Apple Vision Pro
Mentre non ci sono ancora dettagli precisi sul momento esatto in cui il Vision Pro sarà disponibile in ciascuno dei mercati indicati, è evidente che Apple sta preparando il terreno per l’espansione al di là del suo mercato domestico, fino ad ora esclusivo. I Paesi coinvolti in questa prima fase, come è facile intuire dalle lingue inserite nel sistema, includono Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Regno Unito, Singapore, Giappone e Corea del Sud.
L’assenza dell’Italia da questa lista potrebbe deludere molti fan italiani della tecnologia Apple, ma non sorprende considerando il precedente storico. Inoltre, è importante sottolineare che ciò non significa che gli italiani saranno completamente esclusi dall’accesso al Vision Pro. Potrebbe essere ancora possibile acquistare il visore importandolo da Paesi vicini come la Germania o la Francia. Anche se è probabile che Apple possa imporre alcune restrizioni o procedure di verifica durante il processo di acquisto.
Inoltre, l’acquisto non si basa su un semplice clic su un sito web o una visita in un negozio Apple. Gli acquirenti devono fissare un appuntamento personale o affrontare un processo di scansione del volto online per garantire che il visore venga configurato e adattato correttamente alle caratteristiche fisiche di chi lo indosserà.
La prospettiva di un’espansione internazionale suggerisce che Apple stia seriamente considerando il potenziale globale del suo innovativo dispositivo di realtà virtuale. Resta da vedere come si evolveranno i piani dell’azienda e quali opportunità verranno offerte agli appassionati di tecnologia in tutto il mondo.