Le candele, fin dai tempi più antichi, hanno prodotto calore e luce per le nostre case. Oggi magari il loro uso non è come quello passato, ma è destinato alla creazione di ambienti soft e talvolta a riprodurre profumi aleggianti. Amanti delle Yankee Candles, c’è per voi una brutta notizia riportata dai medici britannici.
Per diffondere il loro incantevole profumo con la loro fiamma, le candele bruciano un combustibile che spesso consiste in cera o grasso. La bruciatura, però, libera particolati tossici nell’aria, insieme al consumo dello stoppino. Cosa ci sarà di male? Entrambe le cose possono minacciare la nostra salute.
Una ricerca condotta nel 2019 da Francis Pope e M. H. Shehab dell’Università di Birmingham e pubblicata su Scientific Reports ha evidenziato il legame tra l’uso prolungato delle candele e il rischio aumentato di malattie cardiopolmonari. Queste malattie, equiparabili all’impatto negativo del fumo di sigaretta sulla salute, possono ridurre significativamente la nostra aspettativa di vita.
Non è la prima volta che si parla di preoccupazioni riguardo l’uso delle candele. La produzione di fuliggine
è stata a lungo un focus delle agenzie ambientali che monitorano la qualità dell’aria nelle città. L’inquinamento dell’aria domestica causato dalle esse può anche contribuire all’aggravamento di problemi respiratori e cardiovascolari.Anche se oggi il rischio di malattie correlate alle candele sia ridotto rispetto al passato, non possiamo ignorare che la scienza abbia dimostrato il loro potenziale nocivo. Non ceneremo a lume di candela tutte le sere, ma per coloro che hanno l’abitudine di utilizzarle spesso potrebbe essere un discorso diverso. C’è di positivo che da anni non si usa il grasso umano per ridurre i costi di produzione. Una pratica macabra che comportava ancora più rischi per la salute. Se oggi magari troviamo la candela al profumo di orchidea selvatica, in tempi più antichi magari c’era quella all’aroma di a *aggiungete un nome di vostro gradimento*. Alquanto tetro. Fortunatamente, il progresso ci è corso in soccorso e l’introduzione dell’elettricità nelle case ha contribuito a ridurre l’uso delle candele e del sebo.