Quando navighiamo sul web tendiamo a utilizzare spesso la modalità di navigazione in incognito che ormai è presente su tutti i browser, anche se con nomi diversi.
Il nome però porta spesso a trarci in inganno e si ha una percezione errata del vero funzionamento e del corretto utilizzo di questa funzione.
La navigazione in incognito permette infatti di navigare sul web in modo privato, ovvero senza che la tua cronologia venga archiviata. Evita inoltre ad altri siti web di tenere traccia delle tue attività online e di visitare alcuni siti senza accedere agli account registrati.
Si tratta quindi di una funzione molto utile, ma che non ti permette in alcun modo di rimanere completamente anonimo. Il tuo indirizzo IP rimarrà visibile e continuerai a essere esposto e tracciabile.
Allora in che contesto può essere utile la navigazione in incognito?
I vantaggi della navigazione in incognito
Come detto in precedenza, la navigazione in incognito non protegge in alcun modo la tua privacy online, il tuo indirizzo IP continuerà a essere visibile e tu potrai comunque essere esposto a eventuali minacce online, come virus e malware.
Ciò nonostante rimane una funzione estremamente utile per svariate ragioni. I vantaggi di questa modalità sono visibili soprattutto se si condivide il proprio dispositivo con un altro membro della famiglia, oppure se si accede a un computer di un luogo pubblico.
Infatti attivando questa funzione, alla fine della tua sessione online la cronologia verrà prontamente cancellata, e così anche i cookie e gli eventuali dati e informazioni personali immessi sui siti. Ciò permetterà agli utenti di avere una privacy assoluta e una navigazione senza nessuna influenza, dato che le tue ricerche precedenti non verranno salvate.
Inoltre, se si desidera nascondere anche il proprio indirizzo IP è consigliabile unire alla navigazione in incognito, l’utilizzo di una VPN.